Mentre per il 2024 hanno trovato conferma Quota 103 e Ape sociale, a che punto è la proposta della pensione a Quota 41?

Nessuna indicazione di riforma della previdenza nel Def. Scaduta Quota 103, si tornerà alle pensioni Fornero per tutti dal 2025.

Aumento della spesa per le pensioni di altri 18 miliardi con il Def. Altri tagli alle uscite anticipate in arrivo.

Nessuna riforma pensioni strutturale attesa per il 2025. Si continuerà a ritoccare il sistema esistente mettendo nel mirino Quota 103.

I pensionati più facoltosi rischiano di dover subire nuovamente il contributo di solidarietà sulle pensioni. Cosa potrebbe accadere.

Anche il mondo della scuola chiede a gran voce una riforma per il corpo docente. La pensione con Quota 41 potrebbe vedere la luce nel 2025.

Vero che cresce l’occupazione, ma i salari restano bassi mentre il costo delle pensioni continua a crescere.

Si torna a parlare di Quota 41 nel programma di riforme del governo. La misura può essere approvata per il 2025, ma a una condizione.

Come sarà la nuova riforma delle pensioni 2024: dalla quota 41 per tutti alla pensione per le donne o per i giovani.

Riforma pensioni 2024: sarà l'anno in cui mettere le basi per riformare davvero il sistema? Misure già note da tempo o altre novità?

Aumento pieno delle pensioni a gennaio 2024 solo per certi importi. Cosa succede per chi percepisce assegni sopra 2.500 euro al mese.

Con la riforma pensioni 2024 non cambiano le uscite di vecchiaia dei dipendenti pubblici, ma solo quelle anticipate.

Ecco perché la quota 41 per tutti potrebbe essere varata in futuro, ma partendo dal calcolo contributivo dei trattamenti.

Tagliate le pensioni dei dipendenti statali che andarnno in pensione nel 2024 anche se hanno presentato domanda nel 2023.

Dalla Corte dei Conti arriva una proposta per rendere più semplice e stabile il meccanismo delle pensioni anticipate.

Da Quota 104 alla nuova versione di Opzione Donna. Tutte le novità attese sulle pensioni anticipate con la manovra finanziara 2024.

Addio a Quota 103. Quota 104 richiede un anno in più e ingloba anche l'Ape Social

Riforma pensioni al palo per il 2024. Quota 103 potrebbe essere prorogata di altri 12 mesi, ma il vero cambiamento potrebbe arrivare nel 2025.

Circolano indiscrezioni sulla possibilità di consentire l’uscita anticipata alle lavoratrici a 64 anni con soli 20 di contributi. La misura già esiste.

La riforma delle pensioni del futuro potrebbe riservare brutte sorprese per i lavoratori dal punto di vista del calcolo della pensione.

Dal NADEF esce fuori che la riforma delle pensioni non ci sarà nella legge di Bilancio 2024 e quindi via alla conferma delle vecchie misure.

Il ritorno alle pensioni ante-Fornero è difficile ma non impossibile se si pensa a quota 41 per tutti ed alla nuova quota 96.

Legge di Bilancio per il capitolo previdenziale: cosa bolle in pentola per il pacchetto pensioni nella nuova manovra finanziaria.

Alla fine ecco una nuova idea per riformare il sistema, una pensione part time come nei Paesi Scandinavi con riduzione di orario di lavoro.

Come andrà a finire la riforma delle pensioni, uscite anticipate ma calcolo penalizzante, e allora ecco chi è fortunato a maturare il diritto oggi.

Il Governo non può fare la riforma pensioni quest’anno e forse neanche in futuro. Ma una soluzione comoda ci sarebbe.

Ancora una fumata nera dalla riapertura del tavolo di governo sulle pensioni. Altri tagli in vista ed allargamento Ape Sociale a nuovi lavoratori gravosi.

Quota 41 non è più nei programmi di riforma pensioni per il 2024. Ma ci sono altre vie per lasciare il lavoro con 41 anni di contributi.

Pensione con quota 100 anche nel 2024? ecco perché riproporre la misura ed allargandola ad altri beneficiari potrebbe essere la soluzione.

Perché opzione donna non convince più e perché il governo pensa ad una pensione con l'Ape sociale più estesa.

Quota 103 potrebbe essere prorogata al 2024. Cosa cambia per i lavoratori in caso di prosecuzione della misura e in caso di interruzione.

Se Quota 103 fosse prorogata di un altro anno, altre due classi di lavoratori potrebbero beneficiarne. Costi contenuti per lo Stato.

Riforma pensioni con quota 96, quota 41 e quota 103, ma solo se ci sono penalizzazioni di assegno altrimenti niente flessibilità.

Quali alternative alla pensione anticipata a 63 anni di età da chi non rientra nell'APE sociale e come fare per andare in quiescenza.

Come funzionano oggi le pensioni con le quota e come dovrebbero funzionare se il principio originario venisse rispettato in vista di una maggiore flessibilità.

Fra le varie ipotesi di riforma delle pensioni si torna a parlare anche di Quota 96. Di cosa si tratta e che probabilità ci sono di poter raggiungere l’obiettivo nel 2024.

Prosegue il dibattito sulla riforma pensioni. Al governo non dispiace Quota 41, ma solo col ricalcolo contributivo. C’è anche la proposta Inps.

Una nuova ipotesi per la riforma delle pensioni fa ritornare a parlare della quota 96 ante Fornero, ma in una nuova versione più ridotta.

In pensione nel 2024 con le misure certe che resteranno in vigore o con le ipotesi che si fanno per la legge di Bilancio.

Una pensione in due tempi con prima liquidazione a 63-64 anni nel sistema contributivo. La soluzione Inps per evitare la Fornero nel 2024.

Riparte il tavolo di confronto per la riforma pensioni. Lega e sindacati in pressing per evitare il ritorno pieno della Fornero nel 2024 con la fine di Quota 103.

Riforma delle pensioni torna fattibile con il cambio guida all'INPS, ecco le misure che adesso tornano in auge visto il cambio all'INPS.

Quota 103 terminerà a fine anno. Nessuna proroga, lo conferma il Ministro del Lavoro dopo l’approvazione del decreto sul taglio al cuneo fiscale

Come andare in pensione fino a 5 anni prima grazie ai contratti di espansione. Pronta la proroga nel decreto Lavoro.

Con l’indice di natalità in costante declino, solo grazie agli immigrati sarà possibile sostenere le pensioni degli italiani.

Cosa frena veramente il governo dal fare la riforma pensioni. Come stanno veramente le cose e perché ci saranno altri tagli.

La riforma entra nel Def: possibile uscita anticipata nel 2024 a 63-64 anni, ma col ricalcolo contributivo. Niente Quota 41.

Anche in Spagna, come in Italia, si va in pensione a 67 anni di età. Ma dal 2025 aumenterà il prelievo contributivo per sostenere le rendite.

Pochi lavoratori non possono sostenere ancora a lungo le pensioni in Italia. Per sostenere la spesa, serve occupazione stabile e salari più alti.

Sale ancora la spesa per le pensioni in Italia (+5,9%). Anche i costi dell’assistenza crescono e il sistema fatica a stare in equilibrio.

Ecco gli scenari più plausibili sulla riforma delle pensioni dal 2024 e cosa rischia di accadere adesso alla previdenza sociale.

L’incremento dell’indice di denatalità farà cadere anche la struttura previdenziale italiana così come la conosciamo. Altri tagli in vista per le pensioni.

Ci sono lavoratori che oggi hanno già la certezza di andare in pensione nel 2024 con le misure di oggi anche se poi saranno cessate.

Il crollo delle nascite peserà sempre più sul pagamento delle pensioni. Si va verso ulteriori tagli alle uscite anticipate, ma anche gli assegni diminuiranno.

La denatalità e l’inflazione destabilizzano i conti dell’Inps. Le pensioni anticipate saranno sempre più limitate e non è detto che questo basti per raddrizzare i conti.

La riforma delle pensioni tra quota 41, flessibilità e quote, ecco cosa accadrà nel 2024 quando il governo dovrebbe superare la Fornero.

Senza la riforma pensioni Fornero del 2012, l’Italia avrebbe fatto la fine della Grecia. La spesa non era più sostenibile e oggi possiamo dire di stare un po’ meglio di altri Paesi.

Sindacati nuovamente pronti alle barricate contro la riforma pensioni di Macron. La Francia torna all’attacco sull’età pensionabile dei lavoratori.

Andare in pensione con Quota 103 conviene solo a pochi lavoratori. In alternativa è bene considerare anche la pensione coi requisiti ordinari.

Poche possibilità di uscita anticipata con Quota 103. Si restringono anche le opportunità previste da Opzione Donna e la Fornero tornerà per quasi tutti dal 2023.

Con il testo approvato della manovra di bilancio 2023 arriva ufficialmente Quota 103 per il pensionamento

Andare in pensione a 62 anni, pur accettando il ricalcolo contributivo, andrebbe bene. I vincoli di spesa impongono però dei limiti. Arriva Quota 103?

Con tutta probabilità la riforma pensioni è rimandata. Potrebbe fare il suo debutto Quota 103, un primo passo verso Quota 41 secca voluta dalla Lega

Dal 2024 avvocati in pensione col sistema di calcolo contributivo. La riforma sarà graduale. Aumentano anche le aliquote contributive.

Esplode l’inflazione ad ottobre come non si vedeva dal 1984. Altre pensioni anticipate dopo Quota 102 sarebbero un azzardo a questo punto.

La riforma pensione potrebbe essere rimandata al 2024. Intanto si fa strada l’ipotesi della possibilità di pensione a 63 anni per tutti

Scarse possibilità di riforma pensioni per il 2023 e ritorno alla Fornero ormai quasi scontato. Perché siamo arrivati a questo punto e di chi è la colpa.

Diverse strade possono portare alla pensione per quanti sono nati entro il 1960, compresi quelli che compiono 63 anni di età nel 2023 

All’interno di Fratelli d’Italia, partito vincitore delle elezioni del 25 settembre 2022, non si fa alcun riferimento a Quota 41 per la riforma pensioni

Se non arriveranno nuove misure con la legge di Bilancio torna la Fornero, ma cosa significa? 

Un autentico rebus quello delle pensioni per il 2023 dal momento che con le nuove elezioni cambierà il governo, ma a 64 anni si potrebbe ancora lasciare il lavoro.

Per le donne 20 anni di contributi, per gli uomini 35, erano le soglie utili alla pensione in deroga Fornero, ma oggi non esiste più.   

Previsto un aumento della spesa pensioni di 25 miliardi dal prossimo anno. Dove lo Stato andrà a prendere i soldi se non ci sono e quei pochi disponibili sono già stati spesi?

Cosa prevede la riforma pensioni secondo il PD. Idee e spunti per agevolare l’uscita dal lavoro a chi svolge mestieri gravosi e usuranti.

Una proposta di riforma delle pensioni divide l'assegno in due quote ma con flessibilità.

Le pensioni minime a 1.000 euro costituiscono quella garanzia per i giovani che invano si sta cercando di trovare. Le risorse ci sono, basta saperle impiegare.

La riforma pensioni non si farà quest’anno, ma il ritorno per tutti alle regole Fornero sarà mitigato da tre deroghe in scadenza.

Torna in auge una vecchia proposta di pensionamento a 63 anni di età ma con penalizzazioni. 

Quota 102 è una misura ponte, con scadenza fissata al 31 dicembre. Dopo tale data si potrebbe ritornare alla legge Fornero in versione integrale.

Da Quota 41 alle pensioni minime di 1.000 euro al mese. Ecco le 5 proposte finaliste della riforma pensioni in attesa del nuovo governo

La strada per la riforma pensioni è già tracciata, benché non definita. A chi spetta percorrerla e cosa aspettarsi da qui a fine anno.

La caduta del governo Draghi spalanca le porte al ritorno alla Fornero senza deroghe dal 2023. Intanto i parlamentari si assicurano la rendita privilegiata.

La crisi di governo congela i buoni propositi di riforma pensioni. Ritorno alla Fornero sempre più probabile, ma c’è qualcuno a cui questo scenario non dispiace affatto.

La precaria tenuta del governo e l’incubo inflazione frenano i buoni propositi di riforma pensioni. Tremano i lavoratori che temono il ritorno della Fornero.

Il governo traccia le prossime linee guida per difendere salari e pensioni dall’inflazione. Sul tavolo della riforma, i suggerimenti dell’Inps per evitare il ritorno pieno alla Fornero.

La proroga di “Opzione Donna” sembrerebbe l’unico punto fermo della prossima riforma delle pensioni.

Quota 41 non rappresenta la versa soluzione del problema delle pensioni per evitare il ritorno alla Fornero. Ma la Lega si sente già in campagna elettorale.

La proposta di riforma pensioni avanzata dal presidente dell’Inps Pasquale Tridico è l’unica finanziariamente sostenibile. Il resto non va bene.

In assenza di interventi, dal prossimo anno si tornerà alla Fornero per tutti. Dubbi sulla riforma pensioni: pesa l’impegno finanziario per la rivalutazione degli assegni nel 2023.

Regna il pessimismo sulla riforma pensioni. La crisi ucraina e l’inflazione mettono alle strette il governo anche sulle rendite già in pagamento.

Prendere meno soldi per più tempo o l’assegno pieno a 67 anni? Come sarebbe la pensione a 64 anni nel sistema contributivo puro.

La riforma pensioni è a un punto morto. Si teme il ritorno alla Fornero, ma a ben guardare, ci siamo già dentro in pieno.

Puntare anche e soprattutto sulla previdenza complementare nella prossima riforma pensione, per garantire ai giovani una vecchiaia dignitosa

Più passa il tempo e maggiori sono le probabilità che la Fornero torni sulla scena. Ecco cosa spinge il governo a eliminare le uscite anticipate.

Riforma pensioni ancora nell’incertezza. Governo e sindacati restano distanti, ma sulla necessità di maggiore flessibilità in uscita c’è convergenza.

I sindacati vogliono risposte sulla riforma pensioni dopo la battuta d’arresto del tavolo di confronto. Il punto della situazione

Spese militari e importazioni di gas dagli USA sottraggono soldi alla riforma pensioni. Una scusa ben confezionata per riportare tutti alla Fornero.

Mancano i soldi per mandare i lavoratori in pensione prima dei 67 anni, ma arrivano 10 miliardi in più per spese militari.

Il governo nella riforma pensioni non intende sganciarsi dal sistema di calcolo contributivo. I sindacati spingono verso Opzione donna strutturale

Tutti in pensione a 64 anni, ma col ricalcolo contributivo e senza troppa penalizzazione. Sindacati contrari.

Si fa largo la proposta nelle riforma pensione del 2023, la possibilità di pensione per tutti a 63 anni. Una sorta di Ape social strutturale

Pensioni concesse troppo allegramente in passato pesano ancor oggi sulla previdenza pubblica. Il conto lo pagano i giovani lavoratori.

In pensione prima con un taglio dell’assegno del 3%. Cosa prevede l’ipotesi Raitano per la riforma pensioni 2023.

Il 7 febbraio si terrà un importante tavolo tecnico tra il Ministero del Lavoro e i sindacati per discutere della prossima riforma delle pensioni.

La scelta del futuro Presidente della Repubblica peserà anche sul tema delle pensioni di giovani e donne. Ecco cosa sta succedendo.

C’è attesa per il primo tavolo tecnico tra governo e sindacati sul tema della riforma pensione. Diversi i tempi da affrontare nell’imminente incontro

Mancano soldi per riformare le pensioni. Fallito il tentativo di separare assistenza da previdenza per racimolare quattrini da destinare alle uscite anticipate.

Il prossimo 20 dicembre i sindacati incontreranno il governo per fare il punto sulla riforma pensioni. Ma molto è già stato deciso.

Per le pensioni 2022 ci sono ancora diverse incertezze all’orizzonte, ma due cose sono certe e partiranno col 1 gennaio.

Ancora dubbi sul varo di quota 102 il prossimo anno. Meglio puntare di più sull’allargamento di Ape Sociale. Come si andrà in pensione nel 2022.

Audizione in Parlamento dei giudici contabili che invitano il legislatore a non varare altre forme di pensioni anticipate.

Le prossime pensioni anticipate potrebbe scattare per tutti a 64 anni. Ecco come potrebbe cambiare l’uscita anticipata dal lavoro.

Pensioni anticipate per tutti ma solo col sistema di calcolo contributivo. La proposta del governo al vaglio dei sindacati.

Scatta il confronto coi sindacati per la riforma pensioni 2022, ma il governo ha già deciso cosa fare. Rischio agitazioni e scioperi.

Per effetto dell’estensione della no tax area, le pensioni basse subiranno lievi aumenti. Ecco di quanto cambieranno gli importi.

La pensione anticipata con quota 103 sarà meno penalizzante rispetto a quota 100. Come cambia il sistema di calcolo.

Il governatore di Bankitalia Visco lancia l’allarme debito sulla riforma pensioni. Evitare assolutamente altre manovre in deficit.

Forti critiche da parte dei sindacati su quota 102 (e poi 104) per la riforma pensioni. Contrari anche Lega e M5S.

Arriva Ape contributiva (da affiancare ad Ape sociale), la proposta del Inps per mandare tutti in pensione nel 2022 a 63 anni.

Per la riforma pensioni 2022 avanzano varie ipotesi che non accontentano tutti. Al governo il compito di trovare un compromesso.

Per il dopo quota 100 avanza l’ipotesi di riconfermare l’uscita a 62 anni ma con alcune differenze. La tenuta dei conti è però sempre l’ostacolo da superare

Sistema pensioni verso il dissesto senza interventi sulla spesa. Per l’Inps, al momento non c’è da temere, ma la pandemia imporrà tagli pesanti.

Per la riforma delle pensioni si strizza l’occhio anche alla Francia dove si va in pensione a 62 anni. Perché allora quota 100 non va bene?

Domani il capitolo sulla riforma pensioni della Legge di Bilancio 2017 sarà trasmesso al Senato: ecco gli emendamenti approvati e che cosa cambierà