Pensione, sempre più errori nei calcoli, una su quattro conterebbe errori nell’assegno pensionistico. I patronati hanno lanciato l’allarme, in quanto hanno costatato errori nel calcolo delle pensione, in particolare quelle con importo inferiore a 1.200 euro, gli errori rilevati si aggirano intorno ai venti/trenta euro mensili. Ecco alcuni casi avvenuti nell’ultimo anno:

  • Città di Empoli, 120 pensionati hanno recuperato circa 70.000 euro di versamenti in meno sulla loro pensione;
  • Città di Livorno, dove i sindacati e i patronati, hanno riscontrato incongruenze su una su quattro degli assegni pensionistici controllati.

Pensione: come capire se l’importo dell’assegno è giusto?

Per poter sapere se la pensione è corretta, basta semplicemente fare la verifica del documento “l’Obis M”.

I pensionati devono attivarsi per capire se nel loro assegno pensionistico manchi qualcosa o meno, maggiorazioni sociali e spettanze di vario genere che l’Inps non ha pagato. L’Obis M è la carta di identità delle pensioni INPS. Da questo documento è possibile rilevare l’importo della pensione in pagamento ogni mese con le relative trattenute fiscali o sindacali.

Pensione: come recuperare gli importi

Per verificare se l’importo dell’assegno è esatto, basta effettuare la verifica tramite il modulo Obis M. Il modulo si può scaricare direttamente dal sito Inps nella sezione dei “Servizi per il cittadino”. Per accedere c’è bisogno del codice Pin, è possibile chiederlo anche online. E’ possibile fare richiesta anche ad un Patronato, si ricorda che l’assistenza del Patronato è gratuita.

Rimborso pensioni: è ancora possibile fare ricorso e vincerlo