Amplifon: primo semestre 2019 registra forte crescita di ricavi, Ebitda e Utili

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Amplifon saluta il primo semestre 2019 con tutti i principali aggregati economici in crescita; a seguire i dettagli dei conti economici e patrimoniali. © Licenza Creative Commons

Amplifon saluta il primo semestre 2019 con tutti i principali aggregati economici in crescita; a seguire i dettagli dei conti economici e patrimoniali.

Conto economico primo semestre 2019

Nei primi sei mesi del 2019 Amplifon ha contabilizzato ricavi consolidati pari a 83 milioni di euro, in
crescita del 26,1% (+25% a cambi costanti) rispetto ai 659,6 milioni del pari periodo del 2018. La società segnala che tale dinamica positiva è attribuibile alla forte crescita organica superiore al mercato (+4,8%) ed allo straordinario contributo delle acquisizioni (+20,2%); quest’ultimo dato dal consolidamento di GAES, dalla crescita organica a doppia cifra della stessa (inclusa nel contributo delle M&A) e da attività mirate di M&A principalmente in Francia e Germania. L’impatto dei cambi è stato positivo per l’1,1%.

L’EBITDA su base ricorrente del semestre è aumentato del 28,4% a 141,2 milioni di euro, con un peso sui ricavi del 17,0% in miglioramento di 30 punti base rispetto al primo semestre 2018. L’EBITDA as reported, ossia al netto di elementi non ricorrenti, si attesta a 135,4 milioni di euro, in aumento del 23,1% e con un margine sui ricavi pari al 16,3%.

L’EBIT su base ricorrente registra una crescita del 22% a 92,8 milioni di euro rispetto al pari periodo del 2018; l’incidenza sui ricavi è stata invece pari all’11,2%.

L’utile netto su base ricorrente ha registrato una crescita del 31,6% a 61,9 milioni di euro, mentre il risultato netto as reported è stato pari a 57,0 milioni di euro, in crescita del 21,2%.

Situazione patrimoniale e finanziaria al 30 giugno 2019

Il patrimonio netto totale al 30 giugno 2019 è pari a 625,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 595,9 milioni di euro di fine dicembre 2018.

Il flusso di cassa delle attività operative  è pari a 139,5 milioni di euro. Dopo aver considerato i pagamenti per le passività per leasing, pari a 39,7 milioni di euro, l’operating cash flow diventa pari a 99,8 milioni di euro (uguale a 106,8 milioni di euro su base ricorrente), in aumento di 29,4 milioni di euro rispetto ai 70,4 milioni di euro del periodo di confronto del 2018.

Il free cash flow, positivo per 57,9 milioni di euro, è anch’esso in aumento rispetto ai 44,5 milioni di
euro generati nel primo semestre del 2018, dopo investimenti (al netto delle cessioni) pari a 42,0 milioni
di euro rispetto ai 26,0 milioni di euro del periodo di confronto del 2018. Gli esborsi netti di cassa per acquisizioni (pari a 27,7 milioni di euro rispetto ai 37,6 milioni del primo semestre del 2018), unitamente agli esborsi per dividendi e altre attività finanziarie per 29,7 milioni di euro, portano il flusso di cassa del periodo a positivi 0,4 milioni di euro, rispetto al saldo negativo di 23,7 milioni di euro del precedente periodo di confronto.

Sempre a fine giugno 2019 l’indebitamento finanziario netto è pari a 841,1 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto agli 840,9 milioni di euro di fine dicembre 2018; ciò grazie alla suddetta forte generazione di cassa nonostante la maggiore distribuzione di dividendi. L’effetto complessivo è stato una riduzione del rapporto di indebitamento finanziario netto/EBITDA da 2,46x al 31 dicembre 2018 a 2,23x al 30 giugno 2019.

Outlook

Per il secondo semestre 2019, i vertici prevedono di continuare a registrare una favorevole
evoluzione dei ricavi, superiore al mercato, grazie al contributo di tutte le aree geografiche in cui opera e
trainata da una solida crescita organica, dall’integrazione di GAES e dal contributo della crescita esterna,
principalmente in Francia e Germania.

Per il 2019 è atteso un aumento del margine EBITDA su base ricorrente rispetto al 2018, nonostante il consolidamento di GAES.

 

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