In merito alle vicende di Rocco Casalino ed il suo compagno (per maggiori informazioni vedi: Trading online, Rocco Casalino e compagno: spunta un esposto alla Consob), ecco il commento che il Presidente di CPE-Trader ha rilasciato in merito all’avvenuto:

“In merito alla vicenda del portavoce del Governo Casalino, e del suo Ex compagno, quale presidente del CPE-Trader (Collegio Professionale Europeo Periti ed Esperti Trader), dopo aver letto con attenzione le dichiarazioni di Casalino mezzo di informazione agenzia stampa ANSA nelle quali Casalino afferma che il compagno sarebbe stato vittima di un’attività accostata alla “Ludopatia” quale il Trading on-line.


Non posso non precisare quanto segue:
1) Le aziende (Broker) che svolgono attività di Trading Online non sono delle sale scommesse e dubbi al riguardo possono essere colmati attraverso la lettura delle direttive Europee MIFID.
2) Le uniche persone che possono essere paragonate a scommettitori, sono coloro che senza avere le adeguate conoscenze dell’attività di Trading aprono conti Retail o Professionali rischiando i propri capitali, senza avere l’esperienza adeguata per tale attività, poi ci sono gli Investitori, persone che conoscono il Trading online e sono consapevoli dei rischi e investono il proprio capitale “speculando”.
3) Infine ci sono Trader Finanziari professionali Liberi Professionisti e lavoratori Autonomi nel Trading finanziario online che avendo acquisito le necessarie competenze ed esperienze, svolgono l’attività lavorativa con tutte le caratteristiche delle attività professionali. Pertanto chiaramente le dichiarazioni di Casalino appaiono fuori luogo ed esprimono a mio parere una scarsissima conoscenza del settore del Trading online, cosa più grave e che essendo Casalino portavoce del Governo e presumibile che il MISE agisca nei confronti delle Associazioni professionali di settore con pregiudizio derivante dalla cattiva, distorta e mala informazione.

Stigmatizzo infine, non volendo pensare che Casalino sia in malafede, le parole di Casalino riportate all’agenzia ANSA.

Presidente CPE-Trader
Francesco Mulino ”

Dal tenore del commento del presidente il messaggio che trapela è che:

  1. Ci sono broker seri che sono al servizio reale del trader, affinché l’estinzione del conto avvenga il più tardi possibile.
  2. Ci sono due tipi di persone: chi pensa che il trading sia un gioco, non avendo le competenze tecniche necessarie e, quindi, non sapendo neanche la differenze di tutele fra conti retail e professionali; chi invece, essendo un soggetto che svolge il trading in maniera professionale (come un’attività d’impresa) conosce il settore, le relative normative ed agisce di conseguenza operando sui mercati.
  3. Le dichiarazioni di Casalino appaiono prive di significato e che è presumibile che il MISE agisca contro gli interessi delle Associazioni professionali di categoria.
  4. Il presidente si auspichi davvero che il Governo prenda coscienza del fatto che il trading è un’attività professionale certificata in base alla normativa europea ed internazionale (anche UK ed USA ad esempio) che certifica i professionisti.

Infine, il presidente onorario del CPE-Trader, l’avvocato cassazionista Luca Barcellini, come ha già tutelato in passato il collegio non mancherà di tutelarlo in futuro qualora ve ne fosse necessità.

A seguire il pdf dell’esposto fatto dall’unica associazione di categoria/albo/collegio al mondo dedicata/o all’interesse dei trader finanziari. Scarica e supervisiona l’esposto!

 

Dettaglio Esposto_Consob2