Ferrari di Schumacher all’asta, è quella dei record

La Ferrari 248 F1 di Schumacher sarà all'asta a novembre 2024, con un valore stimato tra 7 e 9 milioni di euro. Un pezzo unico di storia F1.
1 mese fa
2 minuti di lettura
Ferrari Schumacher

L’asta di RM Sotheby’s prevista per novembre 2024 è destinata a far parlare gli appassionati di Formula 1 e collezionisti di auto storiche. Protagonista assoluta sarà la Ferrari 248 F1, telaio 254, guidata dal leggendario Michael Schumacher durante la stagione 2006, un periodo cruciale della sua carriera in Ferrari. Questa monoposto non solo è stata protagonista di grandi successi in pista, ma rappresenta anche l’ultima vettura con cui Schumacher ha vinto in Formula 1 prima del suo ritiro.

Una Ferrari piena di vittorie

La 248 F1 del 2006 ha contribuito in modo significativo ai risultati di Schumacher in quella stagione.

Anche se non vinse il titolo mondiale, questa vettura trionfò in cinque Gran Premi. Il suo debutto vinse immediatamente a Imola, seguito dal successo al Gran Premio d’Europa al Nürburgring. La Ferrari continuò la sua corsa vittoriosa al Gran Premio degli Stati Uniti e Gran Premio di Francia a Magny-Cours, dove Schumacher segnò l’ultima pole position della sua carriera, stabilendo un record di pole che è stato poi superato solo da Lewis Hamilton. Infine, la vittoria più emozionante fu al Gran Premio di Germania a Hockenheim, il suo ultimo successo su una pista “di casa”. Questi successi la rendono una delle vetture più iconiche della carriera del sette volte campione del mondo​.

Oltre ai successi di Schumacher, la 248 F1 ha avuto l’onore di essere guidata anche da Kimi Raikkonen, successore del tedesco in Ferrari e vincitore del titolo mondiale nel 2007. Raikkonen utilizzò questo telaio nei test pre-stagione a Vallelunga e a Valencia, contribuendo al continuo sviluppo della vettura.

Quanto potrà valere la Ferrari di Schumacher?

Un altro telaio della Ferrari 248 F1, utilizzato sempre nel 2006, è stato venduto all’asta nel 2017 per circa 8 milioni di euro. Tuttavia, l’esemplare attuale all’asta richiede lavori di restauro, dato che non è stata utilizzata per oltre dieci anni. Nonostante ciò, il valore della vettura resta estremamente elevato.

Considerando il suo storico vincente e il legame con Schumacher, il prezzo di partenza potrebbe oscillare tra i 7 e 9 milioni di euro, con la possibilità di superare queste cifre se i collezionisti si mostreranno particolarmente competitivi. L’asta di RM Sotheby’s sarà un momento cruciale per i fan della Ferrari e di Michael Schumacher.

Questa monoposto rappresenta non solo un simbolo dei successi di Schumacher, ma anche un pezzo unico della storia della Formula 1. Chiunque riuscirà ad aggiudicarsi questa vettura entrerà in possesso di un tesoro di valore inestimabile per il mondo delle corse. Oltre al valore storico e sportivo legato ai successi di Schumacher, la Ferrari 248 F1 in vendita rappresenta anche un oggetto di culto per collezionisti di auto d’epoca e appassionati di Formula 1. Le vetture utilizzate da piloti di questa caratura sono rare e acquistano sempre più valore con il passare del tempo, specialmente quando si tratta di esemplari con un palmarès così ricco.

Un altro fattore da considerare è il valore emotivo che una vettura come questa porta con sé. Michael Schumacher è considerato uno dei più grandi piloti nella storia della Formula 1, e qualsiasi oggetto legato alla sua carriera diventa automaticamente un pezzo di storia. Questo, unito alla rarità della vettura e al suo stato di conservazione, rende questa Ferrari un vero e proprio investimento.

 

I punti più importanti…

  • La Ferrari 248 F1 del 2006, guidata da Michael Schumacher, è all’asta da RM Sotheby’s e ha vinto cinque Gran Premi, tra cui quello di Imola e il Nürburgring.
  • L’auto è stata anche usata da Kimi Raikkonen nei test pre-stagionali, aggiungendo ulteriore valore storico a questa vettura.
  • Si stima che il prezzo d’asta della vettura potrebbe oscillare tra 7 e 9 milioni di euro, nonostante richieda lavori di restauro dopo anni di inattivi.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema ECONOMIA

Pensioni anticipate mai più prima dei 64 anni, ecco perché
Articolo precedente

Niente pensione a 67 anni? Ecco cosa fare per i tanti esclusi dalla pensione di vecchiaia

superbonus in 10 anni
Articolo seguente

Superbonus in 10 anni anche per spese 2023 (manovra di bilancio 2025)