Vivere bene con una pensione da 450 euro, ecco dove e c’è pure il mare

Ci sono posti vicino dove si riesce a vivere bene con una pensione da 450 euro, ecco come migliorare la propria vita.
6 giorni fa
2 minuti di lettura
vivere bene con 450 euro al mese di pensione
© Licenza Creative Commons

L’ultimo report dell’INPS sul sistema pensioni italiano ha messo in luce un dato contraddittorio. Gli importi delle pensioni in Italia in media sono poco oltre 1.200 euro al mese. Ma dove sta la contraddizione? Sta nel fatto che una cosa è la media, un’altra è la realtà. Tantissimi pensionati vivono con trattamenti più bassi della media. Anzi, molto più bassi. Oltre la metà dei pensionati prendono meno di 750 euro al mese. E molti addirittura sotto i 500 euro. Come si fa a vivere con una pensione così bassa? Analizzando il costo della vita in Italia, sicuramente si denota qualcosa di impossibile da realizzare. Arrivare a fine mese è impossibile. A meno che non si viva in alcuni posti. Vivere bene con una pensione da 450 euro è una cosa possibile. Ecco dove si può, e tra l’altro c’è pure il mare.

Vivere bene con una pensione da 450 euro, ecco dove e c’è pure il mare

Da città a città il tenore di vita cambia. E soprattutto cambia il costo della vita. Una cosa è vivere nelle grandi città della nostra Penisola. Un’altra è il vivere in Paesi di Provincia. Gli affitti soprattutto sono un qualcosa che determina queste differenze. Statistiche di alcuni studi, sottolineano che in città per vivere servono circa 1.800 euro al mese. In Provincia invece servono 1.200 euro. E se si guarda a differenze di zona, nelle città delle Regioni più ricche economicamente servono ancora più soldi rispetto alle città del Mezzogiorno per esempio. Ma allora, un pensionato che prende 450 euro al mese come fa?
Sicuramente non può oggettivamente farcela. Ed escono fuori inchieste e indagini, con testimonianze di poveri anziani che in inverno vivono al freddo e al gelo per non accendere il riscaldamento ed evitare bollette salate.

O che mangiano solo spaghetti senza condimento perché quello è ciò che si possono permettere. Per esempio così disse una anziana a Paolo Del Debbio durante una recente puntata del suo talk show di Rete 4, Diritto e Rovescio.
Vivere bene con una pensione da 450 euro, in Italia è una cosa praticamente impossibile da fare. Invece spostandosi anche di poco, la vita cambia

Ecco quanto costa caro vivere in Italia e come le cose cambiano da posto a posto

Da dove nascono i dati medi che sottolineano come ci vogliono 1.800 euro al mese per vivere nelle città italiane? Lo studio guarda alle medie di diverse voci di spesa italiane. Partiamo dall’affitto, perché mediamente servono 400 euro dl mese (nelle grandi città molto di più naturalmente). E come detto, se il pensionato piglia 450 euro sul mese di pensione, il trattamento se ne va tutto per la locazione. Anche chiudendo il gas e spegnendo le luci di casa, tra oneri e quota fissa, di bollette meno di 150 euro al mese non si spende. Un veicolo, anche vecchio, costa tra manutenzione e carburante circa 300 euro al mese. E 300 euro se ne vanno per la spesa alimentare. Vivere bene con una pensione da 450 euro al mese si può fare, ma spostandosi dall’Italia.

E senza trasferimenti oceanici. Perché ci sono posti vicini alla nostra Penisola dive effettivamente quanto sosteniamo su può fare.

Ecco i posti dove si riesce a vivere bene con una pensione da 450 euro ma non solo

In Provincia (le città anche all’estero costano di più), si vive con 400 euro al mese, euro più euro meno.
Paesi vicini all’Italia dicevamo. Parliamo della Tunisia, dell’Albania, della Grecia, del Marocco e dell’Algeria. Ma si può fare lo stesso in diversi posti della ex Jugoslavia.
Paesi dove al tenore di vita più basso si aggiunge anche un clima accattivante. E dove c’è pure il mare. Una soluzione ideale per chi è pensionato naturalmente. Ma lo stesso vale per chi magari ha un lavoro da remoto pagato poco per esempio. In pratica, una soluzione ideale per vivere bene con una pensione o con un reddito da 450 euro al mese.

 

 

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Asta BTp a 10 anni
Articolo precedente

Il nuovo BTp a 10 anni sarà in asta martedì 29 aprile con cedola limata

scadenze
Articolo seguente

Scadenze maggio 2025: tutti gli adempimenti fiscali del mese