Anche nel 2025, numerose misure permetteranno ai contribuenti di ridurre il carico tributario legato alla tassa sulla casa. Tra le strategie più interessanti e spesso sottovalutate c’è quella dell’addebito IMU su c/c, che può portare a una significativa riduzione dell’importo da versare. Ma vediamo nel dettaglio tutte le agevolazioni previste e come sfruttarle al meglio.
Sconti IMU del 50% per specifiche tipologie di immobili
La normativa italiana prevede una serie di riduzioni sull’IMU in presenza di particolari condizioni legate alla natura o allo stato degli immobili. Tali misure derivano da quanto stabilito dalla legge di bilancio del 2020, con il comma 747 che introduce importanti agevolazioni.
Edifici vincolati per interesse storico o artistico
Immobili riconosciuti di valore culturale o storico, sottoposti a tutela, possono beneficiare di una riduzione del 50% dell’imposta. La tutela deve essere ufficialmente riconosciuta dalle autorità competenti, e l’immobile deve conservare le caratteristiche che ne giustificano il pregio.
Fabbricati non abitabili o non utilizzabili
Quando un edificio risulta inagibile o inabitabile, ad esempio per gravi danni strutturali, e non è impiegato in alcuna forma, il tributo dovuto può essere dimezzato. In questi casi, per avere lo sconto IMU della casa inagibile/inabitabile è necessaria una perizia tecnica che certifichi lo stato dell’immobile.
Immobili concessi in comodato a familiari
Una riduzione dell’IMU è riconosciuta anche per le abitazioni date in uso gratuito tra genitori e figli, a patto che queste vengano adibite ad abitazione principale. Tuttavia, per accedere allo sconto, è fondamentale che:
- il contratto di comodato sia registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
- il proprietario dell’immobile possieda un solo immobile ad uso abitativo in Italia;
- entrambi i soggetti coinvolti (comodante e comodatario) risiedano nello stesso comune;
- l’immobile non rientri nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9 (immobili di lusso o pregio).
Riduzioni per pensionati residenti all’estero
Un’altra categoria che può usufruire del dimezzamento dell’IMU è quella dei pensionati con residenza estera. La riduzione è valida se:
- il contribuente percepisce una pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia;
- risiede in un Paese diverso dall’Italia;
- possiede un’abitazione in Italia che non è né locata né concessa in comodato.
Sconti comunali: il vantaggio dell’addebito IMU su c/c
Al di là delle agevolazioni definite a livello nazionale, ogni Comune può deliberare ulteriori riduzioni sull’IMU. Una di queste, particolarmente vantaggiosa e ancora poco diffusa tra i contribuenti, è la diminuzione fino al 20% per chi opta per il pagamento tramite addebito IMU su c/c.
Questa possibilità è stata introdotta dall’articolo 118-ter del cosiddetto Decreto Rilancio, il quale consente ai Comuni di prevedere sconti per i cittadini che scelgono il pagamento diretto dell’IMU tramite conto corrente bancario o postale.
Condizioni per ottenere la riduzione del 20%
Per beneficiare di questa ulteriore agevolazione, è necessario soddisfare alcune condizioni precise:
- delibera IMU comunale: il primo passo consiste nel verificare che il Comune in cui si trova l’immobile abbia approvato la riduzione prevista per i pagamenti tramite addebito su conto corrente.
Non tutti i Comuni adottano questa misura, per cui è essenziale consultare il sito istituzionale dell’ente o rivolgersi all’ufficio tributi.
- autorizzazione permanente: il contribuente deve fornire una autorizzazione permanente al Comune per l’addebito diretto dell’IMU. Questo significa che non sarà necessario ripetere l’operazione ogni anno: una volta concessa, l’autorizzazione varrà per tutte le scadenze future, salvo revoca esplicita.
- addebito su conto corrente: l’importo dell’IMU sarà prelevato automaticamente alla scadenza stabilita. È fondamentale che il conto corrente indicato sia attivo e disponga dei fondi necessari per evitare ritardi o sanzioni.
Per chi ha la possibilità e voglia l’addebito della tassa sul c/c meglio affrettarsi a fare la scelta. In questo modo potrà avere il risparmio già in sede di calcolo dell’acconto IMU 2025 (in scadenza il 16 giugno). Coloro che già in passato hanno attivato la domiciliazione ne continuano a godere anche nel 2025, salvo la possibilità di revocare la scelta.
Un’opportunità da non sottovalutare
La scelta dell’addebito IMU su c/c non solo garantisce uno sconto immediato, ma semplifica anche la gestione dei pagamenti. Grazie all’addebito automatico, si elimina il rischio di dimenticare la scadenza e si riduce la possibilità di incorrere in sanzioni per ritardato versamento.
Oltre all’aspetto pratico, il vantaggio economico non è trascurabile: un risparmio del 20% sull’IMU può rappresentare una cifra significativa, soprattutto per chi possiede più immobili o per coloro che già usufruiscono delle altre riduzioni previste per legge.
Riassumendo
- Sconto IMU del 50% per immobili storici, inagibili o dati in comodato.
- Riduzione per pensionati esteri con abitazioni non locate o in comodato in Italia.
- Alcuni Comuni offrono sconti extra per l’addebito IMU su conto corrente.
- Addebito IMU su c/c consente uno sconto fino al 20%.
- Occorre autorizzazione permanente e verifica della delibera comunale.
- L’addebito su c/c facilita il pagamento e previene sanzioni per ritardi.