Quotazione del BTp Più 2033 tornata alla pari, ma il rendimento dall’emissione è salito

La quotazione del BTp Più 2033 è tornata alla pari, mentre il rendimento dall'emissione risulta appena aumentato. Vediamo i numeri.
1 settimana fa
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Quotazione del BTp Più alla pari
Quotazione del BTp Più alla pari © Licenza Creative Commons

Sono passati due mesi da quando il Tesoro ha emesso l’ultimo bond retail, raccogliendo ordini per poco meno di 15 miliardi di euro. Un successo oltre le previsioni, che prospetta un ulteriore collocamento a breve. E la quotazione del BTp Più con scadenza 25 febbraio 2033 (ISIN: IT0005634800) è tornata alla pari dopo essere scivolata sotto nelle settimane precedenti. Ieri, il titolo si acquistava sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana esattamente a 100. Un lotto minimo di 1.000 euro lo avreste pagato proprio per questa cifra, al netto chiaramente del rateo passivo maturato dal venditore.

Rendimento sopra l’emissione

Da quando c’è stato il collocamento, gli scambi sul mercato sono stati pari a 255 milioni di euro e per un controvalore medio di circa 22.500 euro. Un importo relativamente basso, che conferma la natura retail di questo titolo. La quotazione del BTp Più ha oscillato in un range abbastanza stretto, ossia tra un minimo di 99 centesimi e un massimo di 100. Quanto al rendimento, esso risultava ieri appena sotto il 3,30% medio lordo annuale. All’emissione era del 3,275%.

Infatti, il bond stacca cedola annuale del 2,85% per i primi 4 anni e del 3,70% per il secondo quadriennio.

Anche se la quotazione del BTp Più restasse alla pari nei prossimi mesi, il rendimento medio alla scadenza salirebbe. Questo apparente paradosso dipende dal fatto che il bond ha cedola crescente, per cui man mano che passa il tempo l’investitore si ritrova a comprare un titolo con cedola media ponderata più alta. Al termine dei primi 4 anni, ad esempio, il rendimento sarebbe del 3,70%. Per i sottoscrittori durante il collocamento vi sarà l’opzione di rimborso anticipata.

Cedola trimestrale netta

Torniamo alla cedola. Essa viene staccata con cadenza trimestrale. Pertanto, la prima sarà in pagamento giorno 25 maggio per lo 0,7125% lordo rispetto al capitale nominale posseduto. Saranno 7,13 euro lordi su ogni 1.000 euro, cioè 6,23 euro netti. Ovviamente, se avete acquistato il bond proprio oggi, oltre alla quotazione del BTp Più dovrete pagare al venditore la quota parte della cedola maturata dalla data di godimento del 25 febbraio scorso. Parliamo di 4,56 euro lordi per ogni 1.000 euro nominali. Un costo extra di cui, tuttavia, si rientrerà già tra un mese con il pagamento della prima cedola per intero.

Quotazione BTp Più in possibile crescita con taglio dei tassi

L’investimento ci garantirebbe al momento un rendimento netto del 2,88% all’anno. Se consideriamo che l’inflazione italiana è attesa in media a circa l’1,25% nel medio-lungo termine, anche il rendimento reale resterebbe di gran lunga positivo. La quotazione del BTp Più potrà salire in un contesto di taglio dei tassi e di riduzione dello spread. Se il rendimento scendesse dell’1%, essa salirebbe in area 107. Consentirebbe al possessore di disinvestire con profitto ben prima della scadenza. In caso contrario, la cedola crescente incentiva a mantenere il bond in portafoglio.

giuseppe.timpone@investireoggi.it 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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