Con l’avvio del mese di maggio, i pensionati italiani si preparano a ricevere il cedolino pensione maggio 2025. I pagamenti, infatti, non partono oggi, il 1° maggio (festivo), ma avranno inizio a partire da domani.
Tra gli interventi più significativi, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha provveduto all’adeguamento delle detrazioni fiscali per i pensionati con familiari a carico. Particolare attenzione è stata riservata ai figli di età compresa tra i 21 e i 30 anni, nonché ai figli con disabilità di età pari o superiore ai 30 anni. Tali modifiche, stabilite dalla legge di bilancio 2025, si rifletteranno direttamente sul cedolino pensione maggio 2025.
Contenuto del cedolino pensione maggio 2025
Analizzando il cedolino pensione maggio 2025, si possono individuare diverse tipologie di trattenute e regolazioni fiscali, come da elenco sotto descritto.
- Trattenuta mensile IRPEF: l’INPS applicherà la ritenuta in base alle aliquote fiscali vigenti per l’anno corrente. L’importo può quindi variare rispetto ai mesi precedenti in funzione della normativa aggiornata.
- Addizionali IRPEF regionali e comunali 2024: i pensionati noteranno la continuazione delle trattenute relative all’anno fiscale 2024. Queste ritenute vengono distribuite su 11 rate, partendo dal cedolino di gennaio e proseguendo fino a quello di novembre.
- Acconto addizionale IRPEF comunale: a partire da marzo e fino a novembre, viene operato il prelievo pari al 30% dell’acconto relativo alla tassa comunale IRPEF per l’anno in corso.
- Conguaglio IRPEF a debito del 2024: alcuni pensionati potrebbero trovarsi ancora a dover completare il pagamento di quanto dovuto per l’anno precedente. Se nei ratei di gennaio e febbraio non è stato possibile effettuare un recupero completo, il saldo a debito continua a essere trattenuto. Per i pensionati il cui trattamento pensionistico annuo non supera i 18.000 euro, e che presentano un conguaglio superiore ai 100 euro, l’INPS prevede la possibilità di rateizzare il debito fino al mese di novembre.
Prestazioni escluse dalle trattenute fiscali
Non tutti i beneficiari di prestazioni previdenziali saranno soggetti alle ritenute sopra elencate. Restano escluse le seguenti categorie:
- prestazioni di invalidità civile: sono esenti da trattenute fiscali;
- pensioni e assegno sociale: anche questi trattamenti non subiscono alcuna imposizione fiscale;
- prestazioni non imponibili per particolari motivazioni: rientrano in questa categoria, ad esempio, le prestazioni erogate a favore di residenti all’estero o delle vittime del terrorismo, che godono di regimi di detassazione specifici.
Consultazione del cedolino pensione maggio 2025
Il cedolino pensione maggio 2025 sarà disponibile, come di consueto, attraverso il portale ufficiale dell’INPS. Accedendo all’area riservata, i pensionati potranno:
- visionare l’importo erogato per il mese corrente;
- comprendere le variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti;
- consultare certificazioni e documentazioni relative alla propria posizione previdenziale;
Per effettuare l’accesso ai servizi online dell’INPS è necessario autenticarsi utilizzando una delle seguenti credenziali: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o EiDAS (Electronic Identification Authentication and Signature).
Riassumendo
- Pagamento pensioni maggio 2025: inizio previsto dal 2 maggio, non dal 1° maggio.
- Detrazioni fiscali aggiornate: novità per pensionati con figli a carico o disabili.
- Trattenute cedolino: IRPEF, addizionali regionali e comunali, acconto IRPEF comunale.
- Conguaglio IRPEF 2024: rateizzazione fino a novembre per pensioni inferiori a 18.000 euro.
- Prestazioni esenti: invalidità civile, assegni sociali, detassazione per residenti esteri e vittime terrorismo.
- Consultazione cedolino: accesso tramite SPID, CIE, CNS o EiDAS sul sito INPS.