Pensionati INPS all’estero: continua la prova di esistenza in vita

E' in corso la verifica annuale INPS per accertare l'esistenza in vita per garantire i pagamenti regolari ai pensionati residenti all'estero.
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pensionati estero
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L’INPS continua la seconda fase della campagna annuale volta a verificare l’esistenza in vita dei pensionati che risiedono all’estero. Questo passaggio è fondamentale per assicurare il corretto pagamento dei trattamenti pensionistici, evitando possibili irregolarità.

L’iniziativa, attualmente in corso, interessa i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

Ricordiamo che questa seconda fase della campagna è partita il 25 settembre 2024, quando l’INPS ha inviato le richieste formali ai pensionati interessati tramite Citibank. L’ente incaricato per gestire questo processo.

I pensionati devono restituire l’attestazione di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2025 .

Se entro questi dati non verranno restituite le attestazioni richieste, il pagamento della pensione relativa a febbraio 2025 sarà erogato esclusivamente in contanti presso le agenzie Western Union . Inoltre, se il pensionato non ritirerà personalmente la rata di febbraio 2025 entro il 19 febbraio 2025 o non restituirà il modulo compilato, l’INPS sospenderà i pagamenti a partire dalla mensilità di marzo 2025.

Esistenza in vita pensionati estero: cosa hanno ricevuto

I pensionati coinvolti hanno ricevuto da Citibank una comunicazione ufficiale che comprende la modulistica necessaria per attestare l’esistenza in vita. All’interno della lettera saranno fornite informazioni dettagliate, tra cui:

  • la scadenza per la restituzione del modulo;
  • le istruzioni per compilare correttamente il modulo;
  • la documentazione richiesta, che include una fotocopia di un documento d’identità valido con foto;
  • le modalità di contatto per l’assistenza, tramite il Servizio Assistenza di Citibank.

Questi elementi consentono ai pensionati di adempiere agli obblighi richiesti in modo chiaro e agevole.

Cosa fare per restituire il modulo

La restituzione del modulo per la campagna esistenza in vita 2024/2025 rappresenta un passaggio cruciale per completare la procedura di verifica. Il documento dovrà essere controfirmato da un testimone amichevole , ovvero un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano oppure un’Autorità locale (ad esempio, un ufficio comunale) abilitata a validare l’attestazione di esistenza in vita.

Le modalità per inoltrare il modulo completato sono due:

  • posta tradizionale: inviando la documentazione all’indirizzo PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, Regno Unito;
  • sedi estere dei Patronati: un’opzione comoda per chi preferisce un contatto diretto con enti di supporto locale.

L’importanza della verifica dell’esistenza in vita pensionati all’estero

L’accertamento dell’esistenza in vita è una misura di controllo necessaria per garantire che le pensioni vengano erogate solo ai destinatari legittimi. Questo processo, seppur complesso, rappresenta uno strumento essenziale per combattere eventuali frodi e tutelare le risorse destinate al sistema pensionistico.

Per i pensionati residenti all’estero, tale procedura può sembrare una formalità burocratica onerosa. Tuttavia, la possibilità di utilizzare diversi canali di restituzione e di ricevere assistenza dedicata rende più semplice il completamento dell’adempimento.

Per venire incontro ai pensionati, Citibank offre un servizio di assistenza dedicato. Le informazioni di contatto per ottenere aiuto sono riportate nella comunicazione inviata, insieme a dettagli su come compilare il modulo e a chi rivolgersi per la controfirma. L’obiettivo è ridurre al minimo i disagi e garantire che tutti i pensionati possano adempiere correttamente alla verifica dell’esistenza in vita.

Cosa succede nel caso di mancata risposta?

La mancata restituzione del modulo entro i termini previsti può avere conseguenze significative. Se il pensionato non rispetta le scadenze stabili, il pagamento della pensione sarà temporaneamente bloccato.

La prima conseguenza sarà che la rata di febbraio 2025 verrà resa disponibile solo in contanti presso gli sportelli Western Union. Una misura che consente comunque di ottenere i fondi in extremis. Tuttavia, se entro il 19 febbraio 2025 il pensionato non ritira la somma o non invia la documentazione richiesta, l’INPS procederà alla sospensione totale del pagamento a partire dal mese successivo.

Questa sospensione potrà essere revocata solo dopo che il pensionato avrà fornito la documentazione necessaria, ma il ritardo potrebbe comportare inconvenienti finanziari non indifferenti.

Come prepararsi alla procedura

Per assicurarsi di rispettare i tempi e completare correttamente la procedura, i pensionati dovrebbero seguire alcune semplici linee guida:

  • leggere attentamente la comunicazione ricevuta da Citibank e annotare la scadenza per l’invio del modulo;
  • verificare la validità del documento d’identità richiesto, in modo da evitare imprevisti;
  • contattare il Servizio Assistenza di Citibank per qualsiasi dubbio o problema;
  • scegliere in anticipo un testimone accettabile che possa controfirmare il modulo;
  • seguendo questi consigli, sarà possibile adempiere all’obbligo senza complicazioni.

Esistenza in vita pensionati all’estero: garanzia per pagamenti

La campagna per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero è una misura essenziale per garantire la trasparenza e la regolarità nell’erogazione delle pensioni. Sebbene possa sembrare un processo articolato, la disponibilità di strumenti multilingua, supporto tecnico e modalità di restituzione flessibile riducono significativamente gli ostacoli per i pensionati.

Per i pensionati che risiedono in Europa, Africa e Oceania, interessati da questa seconda fase, il rispetto delle scadenze e la corretta compilazione dei moduli sono aspetti cruciali per continuare a beneficiare del trattamento pensionistico senza interruzioni. Pianificare con attenzione ogni fase della procedura è il modo migliore per evitare problemi e assicurare la continuità dei pagamenti.

Riassumendo…

  • L’INPS verifica l’esistenza in vita dei pensionati all’estero per evitare irregolarità.
  • I pensionati in Europa, Africa e Oceania devono rispondere entro il 18 gennaio 2025.
  • Mancata risposta blocca i pagamenti da marzo 2025; febbraio solo presso Western Union.
  • Moduli inviati da Citibank con istruzioni, cadenze e richiesta di documento d’identità.
  • I moduli firmati da testimonianze accettabili vanno restituiti per posta o tramite Patronati.
  • Assistenza Citibank disponibile per chiarimenti; la pianificazione aiuta ad evitare interruzioni.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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