Gli apparecchi acustici digitali rappresentano oggi una soluzione fondamentale per migliorare la qualità della vita di chi convive con deficit uditivi. Si tratta di dispositivi sanitari progettati per potenziare la percezione dei suoni e facilitare una comunicazione fluida e naturale. La prescrizione di questi strumenti è riservata a figure sanitarie specializzate, come audioprotesisti e otorinolaringoiatri, dopo specifici accertamenti clinici e test audiometrici.
Sul mercato è possibile trovare una vasta gamma di apparecchi acustici, che differiscono per caratteristiche tecnologiche, durata della batteria, fascia di prezzo e livello di personalizzazione delle impostazioni. Tali differenze consentono di rispondere alle esigenze più disparate dei pazienti.
Chi può accedere al bonus apparecchi acustici
L’accesso al bonus apparecchi acustici è regolato dal Nomenclatore Tariffario del Ministero della Salute, che definisce i criteri per la fornitura delle protesi a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Tra i beneficiari rientrano diverse categorie:
- Invalidi civili con ridotta capacità lavorativa di almeno un terzo, qualora l’ipoacusia sia tra le cause invalidanti riconosciute nel verbale di accertamento.
- Invalidi civili non in età lavorativa che, a causa della sommatoria delle patologie, inclusa la perdita uditiva, raggiungono una percentuale di invalidità superiore al 33,3%.
- Invalidi totali (100%), per i quali, in assenza di possibilità di aggravamento della condizione invalidante, deve essere inserita l’ipoacusia tra le patologie invalidanti per poter usufruire del beneficio.
- Invalidi del lavoro, ai quali i dispositivi sono forniti dall’INAIL secondo le modalità da esso stabilite.
- Minori, indipendentemente dal livello di deficit uditivo riscontrato.
- Invalidi di guerra e di servizio.
- Persone ricoverate in strutture sanitarie pubbliche o private accreditate.
Inoltre, numerosi anziani con problemi uditivi possono ottenere gratuitamente un apparecchio acustico, a condizione che presentino un grado di invalidità pari almeno al 74% e rilevanti difficoltà motorie o comunicative.
Procedura per ottenere il bonus apparecchi acustici
Chi ha ricevuto una diagnosi che certifica l’idoneità alla protesi acustica può richiedere un contributo economico all’ASL di competenza. Sebbene i procedimenti possano variare a seconda della regione, solitamente è necessario seguire alcuni passaggi:
- Prescrizione medica: rivolgersi al medico di base per ottenere l’impegnativa per una visita specialistica presso un otorinolaringoiatra e per un esame audiometrico.
- Visita specialistica: sottoporsi agli accertamenti audiologici e, in caso di esito positivo, ricevere la prescrizione per l’apparecchio acustico.
- Centro acustico autorizzato: recarsi in una struttura convenzionata portando con sé la prescrizione dello specialista, il referto dell’esame audiometrico, il codice fiscale, un documento di identità valido e, se disponibile, il certificato di invalidità civile.
Seguendo questo iter, è possibile ottenere l’apparecchio a costo ridotto o gratuito, grazie al bonus apparecchi acustici previsto dalle norme sanitarie.
Cumulo tra bonus ASL e detrazione fiscale
È importante sottolineare che il bonus apparecchi acustici erogato dall’ASL è cumulabile con la detrazione fiscale prevista per l’acquisto di dispositivi medici. Il sistema tributario italiano consente infatti una detrazione del 19% nel Modello 730 sulle spese sanitarie sostenute, anche nel caso in cui si sia beneficiato di un contributo pubblico.
E gli apparecchi acustici rappresentano un dispositivo medico ammessa a detto sgravio fiscale.
Per poter accedere alla detrazione è indispensabile disporre della fattura d’acquisto e dei documenti che giustifichino la spesa. Il pagamento della spesa può essere anche in contanti.
È sempre opportuno verificare presso il proprio commercialista o consulente fiscale l’interpretazione aggiornata delle normative vigenti per evitare eventuali errori in fase di dichiarazione dei redditi.
Il ruolo fondamentale degli apparecchi acustici
Gli apparecchi acustici moderni offrono soluzioni sempre più tecnologiche e personalizzabili, capaci di migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone affette da ipoacusia. Le innovazioni digitali consentono di adattare i dispositivi alle specifiche esigenze di ascolto quotidiano, riducendo il rischio di isolamento sociale e migliorando le relazioni interpersonali.
Ricevere supporto economico tramite il bonus apparecchi acustici è quindi un’opportunità preziosa non solo per alleggerire il peso delle spese sanitarie, ma anche per favorire un reinserimento più sereno nella vita sociale e lavorativa.
Riassumendo
- Gli apparecchi acustici migliorano la comunicazione nei soggetti con deficit uditivi certificati.
- Il bonus apparecchi acustici è regolato dal Nomenclatore Tariffario del Ministero della Salute.
- Beneficiari: invalidi civili, invalidi di guerra, minori, ricoverati e invalidi del lavoro.
- La procedura richiede prescrizione medica, visita specialistica e documenti specifici.
- Il contributo ASL è cumulabile con la detrazione fiscale del 19%.
- Conservare accuratamente tutta la documentazione per ottenere agevolazioni e benefici fiscali.