Bonus 200 euro luce 2025: serve fare domanda oppure arriva in automatico?

Nel 2025 arriva un nuovo bonus luce da 200 euro destinato alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Come si ottiene?
2 settimane fa
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bonus bolletta luce
Foto © Pixabay

Nel panorama delle agevolazioni fiscali legate alle utenze domestiche, il 2025 segna l’introduzione di un’importante misura di sostegno per le famiglie italiane. Con il Decreto Bollette, pubblicato recentemente, è stato istituito un contributo straordinario di 200 euro, pensato per alleviare i costi legati alla fornitura di energia elettrica per i nuclei familiari economicamente più vulnerabili. L’agevolazione si affianca al sistema già esistente dei bonus sociali su acqua, luce e gas.

In redazione giunge un quesito.

“Salve, sono a chiedere se per avere il bonus luce e gas extra di 200 euro bisogna presentare domanda oppure è tutto in automatico essendo necessario solo avere l’ISEE in corso di validità che non supera la soglia prevista?”

Il nuovo bonus luce di 200 euro

Il nuovo intervento si rivolge a una platea più ampia rispetto ai tradizionali bonus.

Il contributo straordinario di 200 euro potrà infatti essere riconosciuto a tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica che abbiano un’attestazione ISEE inferiore o uguale a 25.000 euro. Si tratta di una soglia più alta rispetto a quella prevista per i bonus sociali ordinari, che rendono l’accesso possibile solo a chi possiede un indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, o a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli fiscalmente a carico.

Questo ampliamento consente quindi anche a chi finora era escluso dai benefici ordinari di accedere a un sostegno concreto, in un periodo di grande incertezza economica e rincari legati al costo dell’energia.

Tempistiche e modalità di erogazione

Secondo quanto stabilito dalla delibera ARERA del 27 marzo 2025, il contributo verrà erogato entro il 31 luglio 2025.

ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) è l’ente che supervisiona e coordina le misure legate ai servizi energetici e idrici in Italia, e sarà responsabile della concreta distribuzione dei fondi ai soggetti beneficiari.

L’erogazione del bonus straordinario avverrebbe in maniera automatica per chi è in possesso dei requisiti richiesti,. Ma sarà comunque fondamentale aver presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata al 2025 per il calcolo dell’ISEE. .

Cumulabilità con i bonus sociali esistenti

Uno degli aspetti più rilevanti del nuovo contributo da 200 euro è la sua completa compatibilità con i bonus luce e gas già attivi. La normativa chiarisce, infatti, che il nuovo sussidio non va a sostituire gli attuali bonus sociali, bensì si aggiunge a essi. I nuclei familiari che già ricevono i tradizionali sconti in bolletta per acqua, energia elettrica e gas naturale continueranno a beneficiarne regolarmente. E, allo stesso tempo, potranno accedere anche al contributo straordinario.

Questo principio di cumulabilità consente un sostegno ancora più solido per le famiglie in difficoltà, garantendo una protezione multilivello che può superare, complessivamente, diverse centinaia di euro annui di risparmio sulle utenze domestiche. Così come chi non rientra nell’ordinario bonus luce e gas, può se ha i requisiti (ISEE sotto i 25.000 euro) essere ammesso a quello extra di 200 euro.

Differenze tra bonus ordinari e bonus luce extra di 200 euro

Per comprendere appieno il valore di questa novità normativa, è utile tracciare un confronto tra le due tipologie di agevolazioni.

Bonus sociali ordinari (acqua, luce, gas)

  • Accesso con ISEE fino a 9.530 euro, o 20.000 euro in caso di almeno quattro figli a carico.
  • Riconoscimento automatico in bolletta, previo possesso ISEE in corso di validità.
  • Importi variabili in base al numero dei componenti del nucleo familiare e ai consumi.
  • Gestiti direttamente da ARERA e applicati dagli operatori di fornitura.

Contributo straordinario 2025

  • Accesso esteso fino a 25.000 euro di ISEE.
  • Importo fisso: 200 euro una tantum.
  • Erogazione prevista entro il 31 luglio 2025.
  • Affianca i bonus ordinari, senza sostituirli.

Questa nuova misura si configura dunque come una forma di integrazione temporanea. Che mira a fornire un ulteriore scudo contro l’eventuale crescita delle spese domestiche legate all’energia elettrica.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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