Stop aumento età pensionabile: Meloni cancella la Fornero?

Il governo Meloni cancella la legge Fornero attraverso lo stop dell'aumento dell'età pensionabile? Ecco cosa aspettarsi!
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2 settimane fa
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pensione cancellare
Foto © Pixabay

Stop dell’aumento dell’età pensionabile per cancellare la legge Fornero? Come canta Tiziano Ferro con il brano Ti scatterò una foto: “Siamo figli di mondi diversi una sola memoria, che cancella e disegna distratta la stessa storia. E ti scorderai di me, quando piove i profili e le case ricordano te”. Alle prese con la frenesia della vita moderna, sono tante le situazioni che possono sfuggire alla nostra attenzione o più semplicemente finire nel dimenticatoio.

Basti pensare alle varie leggi del passato che sono state oggetto di modifiche e di cui oggi sappiamo a malapena della relativa esistenza. Altre, invece, sono ancora in vigore e oggetto di discussione, tanto da portare in molti a sperare che finiscano nell’oblio. Ne è un chiaro esempio la legge Fornero, la cui introduzione non ha fatto versare lacrime solamente all’allora ministra, ma anche ai tanti lavoratori che hanno visto allontanare il traguardo della pensione.

Verso la pensione a 70 anni?

In base alla normativa vigente, ricordiamo, è possibile accedere alla pensione di vecchiaia all’età di 67 anni. Questo a patto che il soggetto interessato abbia alle spalle almeno vent’anni di contributi. Vi sono, comunque, diverse misure che consentono di uscire dal mondo del lavoro anticipatamente, come ad esempio la pensione anticipata ordinaria. Grazie a quest’ultima è possibile andare in pensione, a prescindere dall’età anagrafica, al raggiungimento di 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini. Tale soglia è pari a 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne.

La speranza di vita, però, continua a crescere e questo potrebbe portare ad un preoccupante aumento dell’età pensionale. A tal proposito si fa sempre più largo l’ipotesi che in futuro, per andare in pensione, si debba attendere il raggiungimento di un’età pari ad almeno a 70 anni.

Un’ipotesi che trova, purtroppo, fondamenta nella normativa vigente. Per legge, infatti, viene effettuato ogni due anni l’aggiornamento dei requisiti pensionistici in base all’aspettativa di vita. In particolare, tenendo conto di questi parametri, si potrebbe assistere nei prossimi anni ad un aumento del requisito anagrafico per andare in pensione. In particolare, se non vengono apportate modifiche, a partire dal 2027 per accedere alla pensione di vecchiaia dovrebbero essere richiesti 67 anni e tre mesi, mentre per la pensione anticipata dovrebbero essere richiesti 43 anni e 1 mese di contributi. Dal 2029, inoltre, tale requisito dovrebbe aumentare ulteriormente fino a 43 anni e 3 mesi.

Stop aumento età pensionabile: Meloni cancella la Fornero?

Una prospettiva non di certo rosea che sembra essere finita al centro dell’attenzione dell’attuale governo Meloni, il quale potrebbe optare per un auspicato stop dell’aumento dell’età pensionabile. Entrando nei dettagli sembra che sia in arrivo un nuovo decreto Primo Maggio attraverso cui l’esecutivo potrebbe bloccare l’adeguamento dell’età pensionabile alle aspettative di vite a partire dal 2027. In particolare dovrebbero essere messi in campo 200 milioni di euro, grazie a cui poter mantenere gli attuali requisiti di accesso alla pensione anche per il biennio 2027-2028.

Non sembra essere ancora all’orizzonte, invece, la tanto sperata riforma delle pensioni, attraverso cui attuare un cambiamento strutturale dell’attuale sistema pensionistico del nostro Paese. Nulla, comunque, può essere dato per scontato. Non resta quindi che attendere le prossime mosse del governo per sapere se effettivamente si assisterà ad uno stop dell’aumento dell’età pensionabile e, soprattutto, se verranno applicati interventi volti a rendere più facile l’uscita dal mondo del lavoro.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

5 Comments

  1. Invece di aumentare l’età pensionabile incominciate a ridurre e dare lavoro ai giovani,abbassate i vostri vitalizio ,eliminate tanti ministri,aiutate tante persone anziane persone anziane che non riescono nemmeno a mettere un piatto a tavola
    Un governo che con tanti problemi che ci sono in Italia pensa agli armamenti, agli stranieri e non agli aiuti alla sanità

  2. Noi poveri anziani lasciati a districarsi tra milioni di postille incomprensibili tutto con un SE… davanti…. ovviamente non si riesce di capire bene cosa ci aspetta….ma capiamo benissimo che chi manovra le situazioni si riserverà sempre un futuro tranquillo e sicuro ….per i loro obbiettivi vale bene qualche sacrificio di invisibili formiche….o no

    • Buongiorno bisogna fare i fatti mandare la gente in pensione prima a 62 anni almeno con 37 anni di contributi

  3. Caro governo anziché consumare soldi agli armamenti, avere un dei ministri esagerato che nn serve che tutto fanno tranne lavorare x la nazione ,anziché favorire l’esagerata immigrazione che nn sono d’aiuto ( ogni GG di vedono bivaccare con bottiglia di birra e di vino sdraiati sulle panchine,etc,etc) aumentate gli stipendi ai poveri lavoratori , abbassate il prezzo degli affitti ,( sono sanguisughe x i genitori che devono mantenere un figlio agli studi), cercate veramente di abbatterei pagamenti a NERO, abbassate l’iva , nn si può più vivere, aiutate gli sfollati, gli alluvionati…..ma che fate!!!

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