L’8ª rata della rottamazione-quater è in arrivo, ma non tutti i contribuenti dovranno mettere mano al portafoglio già a fine maggio.
Le regole di tolleranza fissate dalla legge e – soprattutto – la scelta dello strumento di pagamento possono spostare in avanti l’esborso effettivo, offrendo qualche giorno (o perfino qualche settimana) di ossigeno a chi ha bisogno di organizzare la liquidità senza perdere i benefici della definizione agevolata.
Di seguito facciamo il punto sul calendario ufficiale e sul “trucco” – del tutto legittimo – che permette di far slittare il vero addebito addirittura a luglio
Le scadenze della rottamazione-quater
Entro sabato 31 maggio 2025 va versata l’8ª rata prevista dall’art.
1, commi 231-255, L. 197/2022.
Poiché la data cade di sabato ed è seguito dal 2 giugno (festa nazionale), il termine “automatico” slitta a martedì 3 giugno; a questo si sommano i cinque giorni di tolleranza previsti dall’art. 3-bis del Dl 119/2018, per cui il pagamento è ritenuto tempestivo fino a lunedì 9 giugno 2025.
Per i contribuenti residenti nei territori alluvionati (Emilia-Romagna, Marche, Toscana) la stessa scadenze riguarda la 7ª rata, perché l’intero piano è posticipato di tre mesi.
Dopo l’8ª scadenza, il piano “ordinario” prosegue così:
- 31 luglio 2025 (9ª rata) – con tolleranza fino al 5 agosto (da confermare);
- 30 novembre 2025 (10ª rata) – posticipo al 1° dicembre e tolleranza fino all’8 dicembre (da confermare);
- poi 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno fino a esaurimento delle 18 rate complessive.
Chi è decaduto entro il 31 dicembre 2024 poteva presentare istanza di riammissione alla rottamazione entro il 30 aprile 2025 e ricevendo un nuovo piano di pagamento (saldo unico 31 luglio oppure massimo dieci rate fra 2025 e 2027).
Cosa succede se si paga dopo il 9 giugno?
Il pagamento oltre il termine di tolleranza comporta la perdita della definizione agevolata: il debito originario si riattiva per intero con sanzioni e interessi.
I versamenti fatti in ritardo saranno considerati semplici acconti.
Scadenze Rottamazione-quater. Chi può rimandare la rata a luglio?
Le rate della rottamazione-quater possono essere versate:
- in banca (anche con addebito diretto SDD);
- tramite ATM abilitati Cbill;
- con internet banking e pagoPA;
- presso Poste Italiane, tabaccai aderenti a Banca 5, punti Sisal e Lottomatica;
- online sul portale Agenzia Entrate-Riscossione o con l’app Equiclick;
- agli sportelli AdER su appuntamento.
Pagare con carta di credito significa spostare l’addebito a luglio
Chi sceglie la carta di credito può sfruttare una duplice leva:
- Termine di tolleranza – effettuando il pagamento il 9 giugno (ultimo giorno utile), l’operazione risulta comunque puntuale.
- Ciclo di rendicontazione – molte banche contabilizzano le spese dell’ultima settimana del mese n sul saldo del mese successivo (n + 1).
In pratica, il movimento del 9 giugno rientra fra le transazioni di giugno, ma il prelievo effettivo dal conto corrente avviene a luglio. Alla data prevista dal contratto con la banca (5, 10 o 15 del mese, a seconda dell’emittente).
Di conseguenza il contribuente che paga il 9 giugno con carta vede: regolarità fiscale tutelata (il bollettino è lavorato in tempo e comunicato ad AdER); uscita di cassa differita di circa 30-35 giorni, senza interessi né sanzioni aggiuntive.
Molti operatori consentono inoltre di trasformare l’operazione in pagamento rateale da 3 a 10 mesi: un’opzione utile per importi elevati, fermo restando che eventuali commissioni bancarie restano a carico del titolare della carta.
Attenzione: la registrazione su carta non vale come “rimborso” della rata; se la banca posticipa l’addebito oltre luglio, il contribuente resta comunque in regola perché ciò che conta è la data operazione certificata dal circuito di pagamento, non il momento in cui la somma esce dal conto.
Riassumendo.
- Scadenze rottamazione-quater (8° rata): 31 maggio 2025, ma il pagamento è considerato valido fino al 9 giugno grazie a festivi e tolleranza.
- Territori alluvionati: per loro l’8ª rata diventa la 7ª e segue lo stesso calendario posticipato di tre mesi.
- Modalità di pagamento: bollettini pagabili in banca, Poste, punti autorizzati, online e App Equiclick.
- Carta di credito: pagando a giugno, entro giorno 9 giugno, l’addebito scivola sul saldo da pagare a luglio, senza perdere i benefici della sanatoria.
- Dilazione extra: alcune carte permettono di spezzare la rata da 3 a 10 mini-rate mensili, a seconda delle condizioni contrattuali concordate con la banca