Fotovoltaico, eredi, forfettari: la precompilata 2025 cambia volto

La dichiarazione precompilata 2025 prevede novità rilevanti per semplificare l’adempimento fiscale e ampliare l’accesso a più contribuenti.
2 settimane fa
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precompilata 2025
Foto © Investireoggi

A partire dal 30 aprile 2025 prende il via l’accesso alla dichiarazione dei redditi precompilata, relativa all’anno fiscale 2024. Un passaggio ormai consolidato nel sistema tributario italiano, ma che quest’anno introduce importanti aggiornamenti tecnici e normativi destinati a semplificare ulteriormente l’adempimento per milioni di contribuenti.

Precompilata 2025: calendario operativo e scadenze

Il primo passaggio fondamentale riguarda la disponibilità del modello precompilata 2025: sarà consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate già dal 30 aprile. Tuttavia, sarà solo dal 15 maggio che i contribuenti potranno effettivamente operare sulla dichiarazione, ovvero modificarla, integrarla, accettarla così com’è e procedere con l’invio telematico.

Per quanto riguarda le scadenze, si confermano due termini distinti:

  • il 30 settembre 2025 per l’invio del Modello 730;
  • il 31 ottobre 2025 per la trasmissione del Modello Redditi Persone Fisiche.

Queste date segnano i limiti temporali oltre i quali scattano eventuali sanzioni per l’omesso o tardivo adempimento.

Migliorie tecniche: compilazione e scelta del sostituto

Tra le novità di rilievo della precompilata 2025, vi è il perfezionamento di alcune funzionalità già esistenti. In particolare, è stato reso più intuitivo il processo per selezionare il sostituto d’imposta e per passare dalla modalità di compilazione semplificata a quella ordinaria.

Questo significa che chi decide di compilare autonomamente la dichiarazione può ora contare su strumenti più flessibili e user-friendly. Il sistema consente un passaggio più fluido tra le diverse modalità di inserimento dati, permettendo anche una maggiore personalizzazione nella gestione delle informazioni fiscali.

I nuovi quadri M e T: semplificazioni per contribuenti non titolari di partita IVA

Il D. Lgs. n. 1/2024, noto come decreto “Adempimenti”, ha introdotto due nuovi quadri nella dichiarazione: il quadro M e il quadro T.

Queste sezioni sono dedicate a contribuenti privi di partita IVA e hanno l’obiettivo di estendere i benefici della dichiarazione semplificata anche a chi percepisce:

  • redditi sottoposti a tassazione separata,
  • redditi soggetti a imposta sostitutiva,
  • o plusvalenze di natura finanziaria.

Si tratta di una riforma importante perché consente a una fetta più ampia di cittadini di avvalersi del modello semplificato, con tutte le agevolazioni del caso.

Dichiarazione e gestione per gli eredi: apertura a nuove figure

Un altro cambiamento significativo riguarda la gestione della dichiarazione da parte degli eredi. Fino all’anno precedente, solo l’erede diretto poteva accedere e trasmettere la dichiarazione per conto del defunto. Con la precompilata 2025, invece, l’Agenzia delle Entrate ha esteso l’accessibilità del servizio anche ad altre figure legittimate all’accesso:

  • tutori;
  • amministratori di sostegno;
  • genitori con abilitazione all’area riservata del sito dell’Agenzia.

Questo ampliamento migliora la tutela e la rappresentanza legale in ambito fiscale, semplificando le operazioni anche nei casi di minori o soggetti incapaci.

Dati aggiuntivi nella precompilata 2025: entrano i proventi da impianti fotovoltaici

La dichiarazione precompilata 2025 recepisce inoltre una nuova tipologia di informazione: i proventi ricevuti dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per la vendita di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici a uso domestico. Si tratta di una novità rilevante, considerando la crescente diffusione delle energie rinnovabili tra le famiglie italiane.

Grazie all’integrazione automatica di questi dati, i contribuenti potranno verificare con maggiore precisione il corretto inserimento dei ricavi generati dalla produzione domestica di energia, evitando errori o omissioni.

Novità anche per il modello Redditi Persone Fisiche

Non solo 730: cambiamenti strutturali interessano anche il Modello Redditi Persone Fisiche, in particolare per coloro che operano in regime forfetario o di vantaggio. I dati relativi ai ricavi saranno integrati automaticamente a partire dalle informazioni raccolte tramite:

  • fatture elettroniche trasmesse attraverso il Sistema di Interscambio (SDI),
  • corrispettivi giornalieri inviati nel corso dell’anno.

Questo incrocio di dati rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione fiscale e l’automazione dei processi di dichiarazione, migliorando l’affidabilità delle informazioni precompilate e riducendo il margine di errore.

Precompilata 2025: estensione della delega per gli intermediari

Un ultimo aggiornamento riguarda le deleghe per l’accesso ai dati precompilati. Con la precompilata 2025, la platea di professionisti abilitati si amplia: oltre ai tradizionali centri di assistenza fiscale (CAF) per dipendenti e pensionati, anche altri soggetti incaricati della trasmissione telematica, come:

  • CAF imprese,
  • avvocati,
  • revisori legali.

Detti professionisti potranno operare in nome e per conto del contribuente, purché provvisti della delega formale. Questo allargamento è destinato a semplificare le operazioni per lavoratori autonomi e partite IVA che si affidano a figure professionali diverse per la propria gestione fiscale.

Riassumendo

  • La precompilata 2025 sarà disponibile dal 30 aprile, modificabile dal 15 maggio.
  • Scadenze: 30 settembre per il 730, 31 ottobre per Modello Redditi.
  • Migliorata la gestione del sostituto d’imposta e la compilazione semplificata.
  • Introdotti i quadri M e T per redditi con tassazione separata o plusvalenze.
  • Accesso esteso a tutori, amministratori e genitori per dichiarazioni degli eredi.
  • Inclusi proventi fotovoltaici e dati da fatture elettroniche per regimi forfetari.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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