Napoli si prepara a diventare protagonista di uno degli eventi sportivi più prestigiosi al mondo: l’America’s Cup. Dopo un lungo confronto con altre città europee, il capoluogo campano è stato ufficialmente scelto per ospitare la 38ª edizione della storica regata nel 2027. Per la prima volta, questa competizione approderà in Italia, trasformando il Golfo di Napoli in uno degli scenari più suggestivi della vela internazionale.
L’entusiasmo tra istituzioni e cittadini è palpabile, ma oltre al valore sportivo ed emozionale, c’è un altro elemento centrale da considerare: il ritorno economico. Perché l’America’s Cup non è solo sport, ma anche turismo, lavoro, indotto e visibilità internazionale.
Napoli potrebbe beneficiare di un guadagno economico pari a circa un miliardo di euro, replicando l’effetto positivo già visto in altre città ospitanti come Barcellona.
America’s Cup Napoli 2027: un miliardo per la città
Se guardiamo al recente esempio di Barcellona, che ha ospitato l’edizione 2024, i numeri parlano chiaro. L’evento ha attratto 1,8 milioni di visitatori nella regione, di cui oltre 460.000 direttamente coinvolti come spettatori della regata. Solo grazie al turismo sportivo, la capitale catalana ha visto nascere 12.800 nuovi posti di lavoro e ha generato 208,5 milioni di euro in gettito fiscale aggiuntivo. L’impatto complessivo è stato valutato in oltre un miliardo di euro, senza contare i benefici in termini di immagine, promozione territoriale e turismo futuro.
Applicando lo stesso modello a Napoli, città con una forte vocazione turistica e con un bacino costiero altamente attrattivo, il ritorno economico può tranquillamente aggirarsi su quella cifra. L’afflusso previsto di visitatori, i mesi di eventi correlati, le collaborazioni con sponsor internazionali e l’infrastruttura logistica legata alla regata sono destinati a iniettare liquidità in tutti i settori economici locali: dall’accoglienza alberghiera alla ristorazione, dai trasporti ai servizi.
America’s Cup è anche occasione per rilanciare Bagnoli
Uno degli aspetti più interessanti è la possibilità concreta di rilanciare l’area di Bagnoli, spesso al centro di piani di riqualificazione mai davvero completati. L’America’s Cup potrebbe rappresentare il vero punto di svolta per trasformare questa zona costiera da periferia abbandonata a polo turistico, sportivo e commerciale d’eccellenza.
Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha dichiarato che l’evento non sarà solo una competizione sportiva, ma un’occasione strategica per accelerare progetti di rigenerazione urbana e valorizzazione del territorio. Il potenziale è enorme: si prevede la creazione di nuovi impianti, strutture logistiche, aree balneari attrezzate e spazi polifunzionali da destinare anche al post-evento. Investimenti che resterebbero a beneficio dei cittadini ben oltre la fine della regata.
In termini pratici, si parla di un investimento iniziale di circa 130 milioni di euro, cifra simile a quella impiegata da Barcellona. Tuttavia, questo esborso pubblico e privato è da considerare come un volano capace di attivare un ritorno economico otto volte superiore. Per ogni euro investito, l’evento restituirà circa otto euro all’economia locale, creando un circolo virtuoso tra sviluppo, occupazione e turismo.
Turismo e lavoro, due motori per il rilancio
Oltre all’impatto diretto dell’evento, è importante sottolineare le ricadute sul medio-lungo termine. Napoli potrà contare su una visibilità mondiale senza precedenti: immagini della città faranno il giro del pianeta, coinvolgendo emittenti televisive internazionali, influencer e turisti appassionati di vela. Questo garantirà una crescita del turismo anche dopo il 2027, consolidando Napoli tra le mete preferite a livello globale.
Inoltre, l’organizzazione dell’America’s Cup implicherà nuove assunzioni e collaborazioni in settori strategici come la cantieristica, l’ospitalità, i trasporti, la sicurezza e i servizi tecnici. Molti giovani potrebbero trovare un impiego stabile grazie ai progetti di supporto all’evento. Si prevede anche una collaborazione con le università e i centri di ricerca locali per offrire stage, tirocini e percorsi formativi legati al mondo della nautica e della logistica.
L’America’s Cup Napoli 2027 non è solo un evento sportivo, ma un’opportunità storica per la città. Un’opportunità da un miliardo di euro, che potrà trasformare la costa, attrarre investimenti e creare occupazione. Con una strategia chiara e il giusto coordinamento tra istituzioni, aziende e cittadini, Napoli ha tutte le carte in regola per diventare non solo la capitale della vela, ma anche un modello di sviluppo sostenibile e intelligente per il Sud Italia.
In sintesi.
- L’America’s Cup 2027 porterà a Napoli un ritorno economico stimato di circa un miliardo di euro.
- L’evento sarà il motore per la riqualificazione dell’area di Bagnoli e la creazione di nuovi posti di lavoro.
- L’impatto sul turismo e sull’immagine internazionale della città garantirà benefici anche dopo l’evento.