Nuovi cartelli verdi in autostrada, cosa cambia per i limiti di velocità?

In autostrada arrivano i cartelli verdi: limiti di velocità variabili per traffico e meteo. Ecco cosa cambia per gli automobilisti.
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3 settimane fa
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cartelli verdi

Da giugno 2025 i guidatori italiani noteranno una novità sulle principali autostrade del Paese: l’introduzione dei cartelli verdi con indicazioni differenziate di velocità, legati alle condizioni del traffico, della strada e del meteo. Una rivoluzione silenziosa ma significativa, che punta a rendere la circolazione più sicura e flessibile, seguendo l’esempio di altri Paesi europei come la Germania e la Francia.

Il cambiamento, già in fase di sperimentazione, è stato autorizzato dalla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e la Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e prevede limiti di velocità variabili resi visibili da segnaletica integrativa in colore verde.

Questi nuovi cartelli non sostituiscono i limiti ordinari, ma li modulano in base a criteri ben precisi.

Cosa indicano i cartelli verdi

I nuovi segnali appaiono principalmente nelle tratte autostradali a tre corsie e sono destinati soprattutto ai veicoli leggeri. Su fondo verde, i cartelli mostrano tre differenti velocità, associate a tre condizioni di traffico:

  • Corsia centrale: fino a 110 km/h in caso di pioggia o asfalto bagnato.

  • Corsia di sinistra (sorpasso): fino a 130 km/h con strada asciutta e traffico regolare.

  • Corsia di destra: per chi mantiene una velocità inferiore, come previsto dal Codice della Strada.

La segnaletica specifica, dunque, serve ad ottimizzare la distribuzione del traffico in base alle reali condizioni ambientali e di sicurezza. I nuovi limiti indicati non sono obbligatori come i limiti ordinari, ma rappresentano un invito alla prudenza, con valore integrativo e non sostitutivo. Tuttavia, il loro rispetto sarà tenuto in considerazione in caso di sinistri o infrazioni.

Dove compariranno i nuovi cartelli verdi?

Le prime tratte interessate dalla nuova segnaletica sono quelle ad alta densità di traffico, come:

  • A1 Milano-Napoli (soprattutto nel tratto tra Bologna e Firenze),

  • A4 Torino-Trieste,

  • A14 Bologna-Taranto.

Gli automobilisti inizieranno a vedere i cartelli già nelle prossime settimane, ma l’introduzione effettiva sarà graduale e monitorata, per valutarne l’efficacia in termini di sicurezza e fluidità della circolazione.

L’iniziativa nasce dalla necessità di modernizzare il sistema della segnaletica stradale italiana, rendendolo più dinamico e aderente alla realtà del traffico. La tecnologia, sempre più presente nei veicoli (con sistemi di assistenza alla guida, cruise control adattivo, ecc.), richiede che anche le regole della strada diventino più flessibili e “intelligenti”.

L’obiettivo non è solo aumentare la sicurezza, ma anche ridurre le congestioni e favorire una guida più fluida, evitando comportamenti rischiosi come il sorpasso a destra o la permanenza in corsia centrale a velocità troppo basse. In tal senso, la segnaletica verde funge da linea guida dinamica, adattabile alle condizioni meteorologiche, all’orario e al volume di traffico.

Cosa deve sapere chi guida

Per gli automobilisti è importante ricordare che:

  • I cartelli verdi non annullano i limiti di velocità già vigenti.

  • I limiti indicati sono consigliati, ma il loro mancato rispetto può influire su eventuali accertamenti in caso di incidente.

  • In caso di pioggia o asfalto bagnato, il limite effettivo per legge resta 100 km/h, anche se i cartelli mostrano un 110 km/h in corsia centrale.

  • Le forze dell’ordine possono utilizzare questi nuovi riferimenti come indicazione del comportamento prudente o meno del conducente.

La nuova segnaletica non rappresenta solo una modifica grafica o estetica, ma un cambio culturale: l’idea che la strada non sia un ambiente rigido, ma dinamico, dove ogni scelta deve tenere conto delle condizioni esterne.

L’Italia si allinea così a un modello europeo di gestione della circolazione, dove la flessibilità normativa diventa strumento di sicurezza, non di confusione. Il compito ora passa agli automobilisti, chiamati a prestare maggiore attenzione non solo ai limiti, ma anche al contesto in cui viaggiano.

I punti più importanti.

  • In arrivo nuovi cartelli verdi in autostrada con limiti di velocità variabili.
  • Le velocità suggerite dipendono da corsia, traffico e condizioni meteo.
  • Obiettivo: maggiore sicurezza e guida più fluida sulle tratte a tre corsie.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

1 Comment

  1. “In caso di pioggia o asfalto bagnato, il limite effettivo per legge resta 100 km/h, anche se i cartelli mostrano un 110 km/h in corsia centrale.” Solo in Italia si può fare una cosa del genere :-/

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