Il dieselgate colpisce ancora il gruppo Volkswagen. Nelle scorse ore il governo tedesco ha richiamato 22 mila esemplari di Porsche Cayenne, che sarebbero coinvolte nello scandalo. Questi modelli, infatti, utilizzavano un software illegale per truccare le emissioni simile a quello trovato nelle auto di Volkswagen. Il ministro dei trasporti Alexander Dobrindt ha precisato che il richiamo non riguarda solo modelli venduti in Germania ma in tutta Europa. Il modello coinvolto nello scandalo sarebbe esattamente quello con motore TDI da 3.0 litri.
Porsche Cayenne: software illegale, richiamo per oltre 22 mila esemplari in tutta Europa
Dobrindt ha messo in evidenza come questo veicolo ancora oggi sia in produzione.
Ovviamente dal gruppo Volkswagen fanno sapere di voler collaborare attivamente con le autorità per risolvere il caso relativo a Porsche Cayenne. Ricordiamo anche che Porsche e Volkswagen sarebbero coinvolte anche in un altro scandalo denunciato domenica scorsa da ‘Der Spiegel’. Le due società avrebbero fatto cartello con Bmw e Mercedes per oltre 20 anni. Vedremo, dunque, se arriveranno nuove conseguenze per Volkswagen da questi nuovi scandali che stanno colpendo in Germania il gruppo di Wolfsburg e i suoi brand.
Leggi anche: Alfa Romeo nel 2018 in arrivo due nuovi Suv ma niente Giulia Sportwagon
Leggi anche: Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio sfida Bmw M3 e Mercedes AMG C63 S ma questa volta perde