L’analista di Morgan Stanley, Adam Jonas, ha rilasciato una nota di ricerca lunedì in cui viene effettuata un’analisi che suggerisce che Jeep vale più senza Fiat Chrysler.  Secondo l’analisi il valore di Jeep sarebbe al 120 per cento della capitalizzazione di mercato di Fiat Chrysler. Il marchio iconico, famoso per i suoi veicoli off-road, da solo potrebbe rappresentare quasi la metà di tutte le vendite di Fiat Chrysler entro il 2018, ha detto Jonas.

Jeep vale più di Fiat Chrysler? Si secondo un’analisi di Morgan Stanley

Jeep è diventato un marchio tremendamente popolare negli ultimi anni, secondo quanto ammette l’analista nella sua ricerca.

La società ha venduto più di 1.4 milioni di Jeep in tutto il mondo nel 2016. Questo significa un aumento di quattro volte rispetto al 2009, quando Fiat  e Chrysler hanno deciso di unirsi. Fino a questo momento nessuno in Fiat Chrysler ha mai parlato di spin off per il brand statunitense dal gruppo italo americano. Tuttavia, ad aprile, proprio Jonas chiese all’amministratore delegato di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, se avrebbe preso in considerazione l’uscita dl gruppo dei marchi Jeep e Ram.

Sergio Marchionne semplicemente disse che questo era possibile e che i due brand avevano la forza anche per camminare da soli. Se ciò avvenisse potrebbe essere un qualcosa di abbastanza vicino a quanto successo con lo spin-off di Ferrari tra la fine del 2015 e all’inizio del 2016. Jonas, insomma, non vede poi così impossibile una simile eventualità che potrebbe finire per valorizzare ulteriormente un marchio che sembra ben lanciato nel settore e pronto a diventare un vero e proprio brand globale. 

Leggi anche: Fiat Chrysler Serbia: lo sciopero ad oltranza inizia a preoccupare il governo serbo

Jeep

Jeep vale più senza Fiat Chrysler secondo un’analisi effettuata da Adam Jonas di Morgan Stanley

 

Leggi anche: Fiat Chrysler: un giudice in USA chiama il mediatore Ken Feinberg