Il presidente del consiglio, Mario Draghi, ha da poco firmato il Decreto che istituisce i nuovi bonus auto. Si tratta degli incentivi per l’acquisto di auto e moto, elettriche, ibride e a basse emissioni. A renderlo noto è stato il Ministero dello Sviluppo Economico, con un comunicato stampa del 6 aprile 2022.
I nuovi Ecobonus 2022 sono stati previsti per far fronte alla forte crisi del settore auto, causata, soprattutto, dall’emergenza sanitaria del coronavirus e dalle relative restrizioni adottate nel nostro paese.


Ad ogni modo, lo stesso Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, intervenendo al Question Time alla Camera, ha aggiunto che con un successivo decreto, “potranno essere ridefiniti i requisiti di accesso oltre che l’ammontare e la destinazione delle singole misure”. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus auto 2022, cos’è e a chi spetta

L’ecobonus 2022 è destinato agli acquisti di auto full eletric, ibride, ma anche vetture diesel e benzina a bassissime emissioni.
L’entità dell’incentivo più variare in base al tipo di veicolo che si acquista e se viene rottamata o meno una vecchia automobile.
Lo sconto maggiore scatta in caso di acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un prezzo fino a 35 mila euro, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. In questo caso, dunque, è possibile ottenere un bonus da ben 5 mila euro.
Sono inoltre previsti contributi per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi e di veicoli commerciali di categoria N1 e N2.

Presto saranno ridefiniti i requisiti di accesso e l’ammontare del contributo

Come già detto in apertura, presto, i bonus auto 2022 potranno essere nuovamente ridefiniti. È quanto dichiarato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, intervenuto al Question Time alla Camera.


In particolare, spiega il Ministro, “nel dpcm sottoscritto è espressamente previsto che con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, anche in ragione dell’andamento del mercato e dell’evoluzione tecnologica, possono essere ridefiniti i requisiti di accesso oltre che l’ammontare e la destinazione delle singole misure”.

“Anche in ragione dell’attuale crisi energetica e delle difficoltà di approvvigionamento di alcune componenti, è necessario che la transizione verso le nuove tecnologie sia graduale e che gli incentivi siano flessibili e idonei a modellarsi sulle esigenze che il mercato imporrà.
Nell’immediato futuro potranno essere opportunamente rivalutate le soglie di accesso alle singole misure, sia dal punto di vista dei parametri di impatto ambientale, sia in merito all’ammontare dei tetti massimi di spesa e dei singoli contributi”.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi del bonus auto 2022.

 

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