È appena stato firmato il Dpcm che, su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti, ridisegna e finanzia in maniera strutturale l’incentivo per l’acquisto di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni. A darne la notizia è stato lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico, con un comunicato stampa del 6 aprile 2022.
Il provvedimento destina 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024 e potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di ciclomotori, motocicli elettrici e ibridi e veicoli commerciali di categoria N1 e N2.

Vediamo meglio di cosa si tratta.

Ecobonus auto 2022, cos’è e a chi spetta

L’ecobonus 2022 è destinato agli acquisti l’acquisto di auto a bassissime emissioni: full eletric e ibride. Ad ogni modo, una parte dell’incentivo sarà destinata all’acquisto di vetture diesel e benzina con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135.
Come già detto in apertura, sono inoltre previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici di categoria N1 e N2. In questo caso, potranno fruire dell’incentivo solamente le piccole e medie imprese esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi. Il bonus viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4, ed è pari a:

  • 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate;
  • 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate;
  • 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate;
  • 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate.

Questa categoria di ecobonus, si legge nel comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico del 6 aprile 2022, “è finanziata con 10 milioni nel 2022, 15 milioni nel 2023 e 20 milioni nel 2024”.

 

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