A partire dal 16 maggio 2025, entreranno in funzione le versioni aggiornate degli strumenti informatici destinati alla gestione degli adempimenti relativi alla denuncia infortunio INAIL e alla comunicazione preliminare degli eventi lesivi.
Lo ha reso noto l’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro tramite un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio portale.
Questa novità segna un passaggio importante nella digitalizzazione dei processi di gestione degli infortuni sul lavoro, soprattutto per quanto riguarda i cantieri temporanei o mobili, con riflessi diretti anche sulla gestione della patente a crediti in ambito edile.
Infortunio sul lavoro, un nuovo campo obbligatorio: focus sul lavoro in cantiere
L’aggiornamento delle piattaforme prevede l’inserimento di un nuovo campo denominato “Attività svolta in cantiere”, che assume carattere obbligatorio nei moduli destinati all’invio della comunicazione di infortunio e della denuncia all’INAIL.
Questo dato sarà essenziale per consentire all’Istituto una migliore gestione del sistema di crediti previsto per i cantieri, contribuendo a rafforzare il controllo e la prevenzione dei rischi nei contesti lavorativi più esposti.
La raccolta strutturata di questa informazione punta infatti a migliorare l’efficacia delle misure ispettive e a promuovere una cultura della sicurezza ancora più capillare, soprattutto nei settori caratterizzati da maggiore incidenza di infortuni, come quello dell’edilizia.
Adeguamento dei sistemi entro il 15 maggio: le indicazioni operative
Per garantire la continuità operativa e l’adeguamento ai nuovi standard, tutti gli utenti che utilizzano modalità di trasmissione offline o tramite cooperazione applicativa sono tenuti a intervenire sui propri sistemi informatici entro e non oltre il 15 maggio 2025. Questo termine è fondamentale per assicurare la piena compatibilità con le nuove versioni dei servizi e prevenire problematiche nell’invio delle pratiche obbligatorie.
Le versioni aggiornate delle applicazioni, insieme ai relativi changelog e alla documentazione tecnica di supporto, sono disponibili sul sito istituzionale dell’INAIL. I percorsi di accesso ai documenti aggiornati sono i seguenti:
- Sezione “Denuncia infortunio”: Home > Atti e documenti > Assicurazione > Prestazioni
- Sezione “Comunicazione di infortunio”: Home > Atti e documenti > Prevenzione
Le aziende che adottano la trasmissione in cooperazione applicativa hanno già ricevuto la documentazione tecnica aggiornata per garantire il corretto adeguamento ai nuovi requisiti informatici.
Il ruolo dell’INAIL nell’infortunio sul lavoro
Nel sistema italiano di tutela della salute sul lavoro, l’INAIL svolge un ruolo centrale. In caso di infortunio, l’assicurazione obbligatoria prevede l’erogazione di un’indennità economica a partire dal quinto giorno di assenza dal lavoro. L’indennizzo corrisponde al 60% della retribuzione ordinaria fino al 90° giorno di inabilità temporanea assoluta. A partire dal 91° giorno e fino alla completa guarigione clinica, la prestazione economica sale al 75%.
È importante precisare che il diritto all’indennità è subordinato a un iter ben preciso che coinvolge sia il lavoratore che il datore di lavoro.
Obblighi del lavoratore e del datore in caso di infortunio
In caso di evento lesivo, la procedura di denuncia infortunio sul lavoro prevede che il lavoratore è tenuto a recarsi tempestivamente presso una struttura sanitaria per ottenere il certificato medico attestante la prognosi.
Questo documento rappresenta l’elemento che attiva l’intera procedura di segnalazione. Il certificato deve essere trasmesso senza indugi al datore di lavoro, che ha la responsabilità di procedere con la denuncia dell’infortunio all’INAIL.
Il datore di lavoro è obbligato a effettuare la denuncia all’Istituto entro due giorni dalla ricezione del certificato medico. Ma solo nei casi in cui la prognosi sia superiore a tre giorni. Qualora la durata della prognosi sia pari o inferiore ai tre giorni, è sufficiente inviare una comunicazione di infortunio, sempre nei tempi previsti.
Sanzioni per omessa o tardiva denuncia
Il rispetto delle tempistiche previste dalla normativa è essenziale per evitare l’applicazione di sanzioni amministrative. La legge stabilisce che l’omissione della denuncia infortunio INAIL, così come il suo invio oltre i termini di legge, comporta una sanzione che può oscillare tra un minimo di 1.290 euro e un massimo di 7.745 euro. Tali importi si riferiscono ai casi in cui il datore di lavoro non ottemperi all’obbligo nei due giorni successivi alla trasmissione del certificato da parte del lavoratore.
Questo regime sanzionatorio si inserisce nel più ampio impianto normativo che tutela la salute e la sicurezza dei lavoratori. Rafforzando così la responsabilità delle imprese nella corretta gestione degli eventi lesivi.
Digitalizzazione e trasparenza: gli obiettivi dell’aggiornamento
L’aggiornamento degli applicativi per la denuncia infortunio INAIL si inserisce in un percorso di progressiva digitalizzazione dei servizi pubblici, finalizzato a rendere più efficiente e trasparente la gestione degli infortuni sul lavoro. L’introduzione di nuovi campi obbligatori, l’adeguamento delle piattaforme e la disponibilità di documentazione tecnica dettagliata rappresentano un investimento in termini di prevenzione, controllo e tutela.
Inoltre, l’attenzione crescente verso i cantieri temporanei o mobili conferma la volontà di concentrare gli sforzi su quei contesti in cui il rischio infortunistico è storicamente più elevato. La raccolta strutturata dei dati relativi alle attività di cantiere permetterà all’INAIL di raffinare ulteriormente le proprie politiche di prevenzione. E di incentivare comportamenti virtuosi da parte dei datori di lavoro, anche attraverso la leva della patente a crediti.
Riassumendo
- Dal 16 maggio 2025 saranno attivi i nuovi applicativi INAIL per gli infortuni.
- Introdotto campo obbligatorio “Attività svolta in cantiere” per gestione crediti sicurezza.
- Sistemi aziendali da aggiornare entro il 15 maggio per garantire compatibilità.
- Denuncia obbligatoria all’INAIL entro 2 giorni per prognosi oltre i 3 giorni.
- Sanzioni fino a 7.745 euro per omessa o tardiva denuncia infortunio INAIL.
- Obiettivo: digitalizzazione, trasparenza e rafforzamento prevenzione nei cantieri mobili o temporanei.