Oggi viene analizzato un interessante certificato di Barclays per investire su una banca italiana.
Ci si investe indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e a potenziali salite del sottostante, si ottengono:
- un discreto flusso cedolare mensile condizionato con effetto memoria
- un meccanismo di autocall fast step down
- delle barriere discretamente conservative su capitale e cedole
- una media scadenza
Molto importante inoltre, l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati e quindi le corpose cedole mensili (redditi diversi in quanto derivanti da strumenti derivati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
Informazioni sui sottostanti
In questo caso, il sottostante azionario del certificato di Barclays, è quotato in Italia (FTSE MIB) ed è rappresentato da Banco BPM (BAMI).
Informazione Storica dei Prezzi e dei Bilanci
Il sottostante azionario possiede una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati.
Il Rischio
Essendo solo uno il sottostante il rischio di correlazione si riduce al solo mercato – settore in cui è quotata – opera.
Essendo un azienda bancaria il suo valore dipende da variazioni nei tassi d’interesse, e quindi dalle banche centrali che decidono i tassi guida e dall’inflazione.
Aspetti di Analisi Fondamentale
A livello fondamentale dei bilanci, Market Screener assegna 1 BUY a BAMI.
Inoltre l’azienda elargisce dividendi (con relativamente alti Dividend Yield) atti alla strutturazione del prodotto.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del Payoff.
Barclays Certificati Phoenix Memory Fast Step Down: la Struttura
A seguire la struttura del certificato di Barclays:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 65% dei valori iniziali
- Trigger premi al 70% del valore iniziale
- Successivi Premi mensili condizionati dello 0,67% (max. 8,04% annuo) sul valore nominale
- Autocall Fast Step Down mensile, attiva dal 12° mese (dal 26/05/2026): dal 100% al 77% dei valori iniziali
- Scadenza a 3 anni
- Valore nominale 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato intorno la pari
Barclays Certificati Phoenix Memory Fast Step Down: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso da Barclays il 26/05/2025, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 26/05/2028 (liquidazione il 02/06/2028), è negoziato su Cert-X ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Meccanismo Cedolare ed Effetto Memoria
Il certificato in questione paga discreti premi mensili condizionati di 0,67 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il -30% dei loro valori inziali (ossia con un trigger premio al 70% dei valori iniziali).
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia, quest’ultima viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risale sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di Rimborso Anticipato: Autocall Fast Step Down
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall fast step down mensile, a partire dal 12° mese (e fino al penultimo), avendo 2 scenari:
- se il prezzo del sottostante è pari o superiore al relativo trigger di autocall il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:
- se alla data di valutazione finale il sottostante Worst Of (WO, ossia con valore finale più basso rispetto al valore iniziale) non scende sotto il trigger premi – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 36 cedole più il nominale, ossia un totale di 124,12 Euro.
- se invece il sottostante non scende oltre la barriera europea (al 65% del valore iniziale) il certificato paga il nominale di 100 Euro
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del WO.
Barriera Europea
Da notare la presenza della barriera europea.
Grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Il portafoglio sottostante
I livelli chiave sul sottostante – di questo certificate targato Barclays – sono i seguenti:
BAMI -> Valore Iniziale (9,824 Eur), Barriera (6,3856 Eur), Trigger Cedola (6,8768 Eur)
Codice ISIN
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Barclays.