Giovedì 29 maggio si terrà l’asta mensile del Tesoro per l’emissione di titoli di stato a medio-lunga scadenza. L’obiettivo della raccolta è stato fissato in 10 miliardi di euro al massimo, attraverso tre tranche di altrettanti bond. Una di queste riguarda il debutto di un nuovo indicizzato: il CcTeu con scadenza 15 aprile 2034. L’offerta sarà compresa tra un minimo di 3 e un massimo di 3,5 miliardi. All’asta supplementare del 30 maggio, riservata agli specialisti in titoli di stato, saranno offerti altri 1,05 miliardi, il 30% delle assegnazioni massime all’asta ordinaria.
Cedola indicizzata ad Euribor 6 mesi
Il CcTeu 2034 è un bond con cedola pari all’Euribor a 6 mesi più uno spread di 1,05%. Questo meccanismo consente all’obbligazionista di mantenere l’aggancio con i tassi di mercato. Se essi salgono, riceverà in pagamento cedole più alte. Se scendono, le cedole saranno più basse. L’Euribor è il tasso medio a cui le banche e le altre istituzioni finanziarie nell’Eurozona si prestano denaro quotidianamente e sulle date scadenze.
Esso risente direttamente della politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE).
Calcolo cedola semestrale
Possiamo affermare, quindi, che se la BCE alza i tassi, l’Euribor tende a salire. Se la BCE taglia i tassi, l’Euribor tende a scendere. E poiché il livello dei tassi è fissato in relazione a quelli d’inflazione nell’area, ne consegue che il CcTeu 2034 tende anche a proteggerci indirettamente dalla perdita del potere di acquisto. E ora vediamo di preciso come si determina la cedola di semestre in semestre. Partiamo da un dato certo: la prima cedola, che sarà messa in pagamento il prossimo 15 ottobre, vale l’1,674%. L’investitore riceverà 16,74 euro lordi (14,65 euro netti) per ogni lotto minimo di 1.000 euro.
Come si è arrivati a questo dato? Il CcTeu 2034 si aggancia ad ogni semestre all’Euribor a 6 mesi vigente due giorni lavorativi antecedenti l’inizio di ciascun periodo cedolare. La data di riferimento per il semestre in corso è dell’11 aprile scorso, quando tale valore era del 2,244%. Sommandovi lo spread dell’1,05%, otteniamo un tasso annualizzato del 3,294%. Per ottenere il tasso del semestre, bisogna prima suddividere tale tasso annualizzato per 360 (i giorni dell’anno convenzionale) e moltiplicare il risultato per 183, quanti sono i giorni effettivi tra il 15 aprile scorso e il prossimo 15 ottobre.
CcTeu 2034, 49 giorni di dietimi
Da notare che l’Euribor a 6 mesi è nel frattempo sceso rispetto all’inizio del semestre e l’ultima rilevazione di ieri lo fissava al 2,089%. Dalla data di godimento del 15 aprile alla data di regolamento del 3 giugno saranno trascorsi 49 giorni di “dietimi”. Questo periodo fa riferimento a interessi maturati non dovuti, visto che non c’è stato alcun possesso (e annesso pagamento) del CcTeu 2034. Dunque, l’obbligazionista dovrà versare allo stato emittente la quota di tali interessi, che è pari allo 0,44% lordo del capitale nominale acquistato all’asta. Oltre al prezzo di aggiudicazione, s’intende.
Quanto alla convenienza, bisogna considerare che il BTp 2034 con cedola fissa offre al momento intorno al 3,35%.
Il CcTeu 2034 riuscirebbe almeno a garantire un uguale rendimento se l’Euribor a 6 mesi si attestasse a una media del 2,30% da qui alla scadenza. Si tratta di un valore superiore a quello attuale, che presuppone un rialzo dei tassi di interesse nei prossimi anni. Scenario probabile, per quanto non scontato.