Barclays sempre più protagonista sul mercato dei certificati d’investimento con un’emissione dedicata agli investitori orientati al reddito, che cercano strumenti capaci di coniugare protezione condizionata, cedola ricorrente e sottostanti di qualità. Il nuovo Phoenix Autocallable con memoria (ISIN XS3120835312) costruisce una strategia su quattro titoli italiani ad alta capitalizzazione, rappresentativi di comparti chiave dell’economia: finanza, tecnologia, infrastrutture e difesa.
Il certificato in sintesi
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Tipo: Phoenix Autocallable con effetto memoria
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Cedola: 1,50% mensile (fino al 18% annuo)
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Barriera: 60% del valore iniziale per cedola e capitale
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Autocall: mensile dal 5° mese, con barriera decrescente dal 100% all’81%
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Emittente: Barclays Bank PLC (rating A+/A1)
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ISIN: XS3120835312
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Strike date: 26 settembre 2025
Obiettivo: reddito stabile in contesti volatili
Il certificato punta a offrire cedole mensili dell’1,50%, a patto che tutti i sottostanti si mantengano sopra il 60% del valore iniziale.
Il meccanismo a memoria consente di recuperare le cedole eventualmente non pagate, non appena le condizioni tornano favorevoli.
Dal quinto mese entra in funzione il meccanismo autocall: se tutti i titoli superano la soglia di rimborso, il certificato si estingue anticipatamente, rimborsando il capitale al 100% e pagando tutte le cedole dovute.
Un basket industriale sinergico e ben bilanciato
I quattro sottostanti selezionati da Barclays offrono diversificazione settoriale, visibilità internazionale e un track record di solidità gestionale.

Tra le banche più redditizie d’Europa, ha completato una trasformazione strategica che ha portato a un significativo incremento di ROE e distribuzioni agli azionisti. La guida di Andrea Orcel e l’apertura a operazioni di M&A con soggetti europei rafforzano il suo profilo di player sistemico continentale.

Colosso italiano dei cavi per energia e telecomunicazioni, è al centro della transizione ecologica e digitale. La recente acquisizione di Encore Wire rafforza la sua presenza nel mercato nordamericano, aumentando la resilienza geografica. Business solido e ricorrente, capace di assorbire la volatilità ciclica.

Gruppo chiave nella cantieristica militare e civile, ha beneficiato di contratti governativi e rinnovato slancio su sostenibilità e difesa navale. Il titolo mostra reattività positiva, pur con la tipica volatilità di settore. La semestrale 2025 ha evidenziato una netta riduzione dell’indebitamento.

Uno dei leader europei nei semiconduttori, con esposizione a trend strutturali come intelligenza artificiale, IoT e automotive elettrico. Dopo un primo semestre 2025 sotto le attese ma in miglioramento sequenziale, è attesa una ripresa guidata anche dal ciclo globale dei tassi. Volatilità elevata, ma visione di lungo periodo solida.

Barriera al 60%: una protezione tangibile
A scadenza, il capitale è interamente rimborsato se nessun titolo ha perso oltre il 40% dal valore iniziale.
Se uno o più titoli sono sotto questa soglia, si applica il meccanismo worst-of: l’investitore riceverà un rimborso pari alla performance del titolo peggiore (es. –41% = rimborso 59% del nominale).
Autocall Step-Down: una via d’uscita flessibile
A partire dal gennaio 2026, il certificato può essere richiamato anticipatamente ogni mese, se tutti i sottostanti superano una soglia decrescente predefinita.
In caso di autocall, viene rimborsato al 100% del nominale, più cedole maturate e in memoria.
Questa caratteristica introduce una gestione dinamica della durata, potenzialmente riducendo l’esposizione al rischio di lungo termine.
Perché considerarlo oggi





Ideale per: investitori con orizzonte di rendimento
Il certificato XS3120835312 si rivolge a chi:
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ha familiarità con i prodotti a cedola condizionata
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desidera flussi regolari con protezione parziale del capitale
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vuole esposizione a titoli industriali solidi, senza rinunciare alla flessibilità

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