Un curioso caso sta interessando Volvo ed in particolare le sue auto a guida autonoma. A quanto pare in Australia, dove si stanno svolgendo alcuni test per questi prototipi che il gruppo svedese dovrebbe mettere in commercio entro la fine del 2021, qualche problema sta sorgendo a causa dei canguri.

 

Questi finirebbero per confondere i sensori delle auto autonome. Il sistema di rilevazione degli animali della società svedese è in grado di identificare ed evitare cervi, alci e caribù, ma i primi test effettuati in Australia mostrano che tale sistema non può adattarsi al particolare movimento del canguro. 

 

Volvo: i canguri sono un problema per le sue auto autonome

 

L’amministratore delegato di Volvo in Australia, Kevin McCann, ha detto che la scoperta fa parte dello sviluppo e della sperimentazione delle nuove tecnologie.

Ciò comunque non porrebbe problemi alle auto senza conducente di Volvo nel momento in cui queste saranno disponibili in futuro.

 

Il problema infatti è facilmente risolvibile. Il rimbalzo del canguro fa impazzire i sensori delle auto del gruppo svedese perchè quando il canguro è in aria sembra più lontano mentre quando è a terra sembra più vicino.

 

I responsabili della casa automobilistica che fa parte del gruppo Geely dicono che le auto senza conducente per il momento non esistono se non in fase di test dunque risolvere anche problemi di questo tipo serve a fare in modo che in futuro questi veicoli siano pronti ad arrivare nelle strade di tutto il mondo.

 

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Volvo

Volvo: le auto a guida autonoma riscontrano alcuni problemi in Australia a causa dei canguri che con il loro movimento farebbero impazzire i sensori

 

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Il sistema di rilevamento di Volvo è stato progettato in Svezia, dove è stato testato nelle aree popolate da alci, ma solo in Australia ci si è accorti del problema con i canguri. Questi animali, tra l’altro, sono in Australia una delle prima cause di incidente stradale.

Dunque il problema sebbene faccia sorridere non è certamente da sottovalutare.