Fiat Chrysler Serbia vive un momento un po’ agitato della sua storia. La divisione serba del gruppo italo americano, infatti, ha dovuto fare i conti con uno sciopero deciso dai sindacati per quanto concerne lo stabilimento di Kragujevac, luogo in cui viene prodotta la nuova Fiat 500L, vettura di recente sbarcata sul mercato dopo un corposo restyling. Sono stati oltre 500 gli operai della fabbrica di FCA che hanno deciso di dare la propria adesione allo sciopero.

Fiat Chysler Serbia: sciopero nello stabilimento di Kragujevac

Questo è stato indetto per chiedere un aumento della paga dei dipendenti dello stabilimento di Fiat Chrysler Serbia, che attualmente si aggira intorno ai 45 mila dinari.

Altra richiesta fatta dai rappresentanti dei sindacati con questo sciopero di ‘avvertimento’ è rivolta ad una riduzione del carico di lavoro. Basti pensare che attualmente i dipendenti dello stabilimento di Kragujevac sono costretti a farsi carico anche del lavoro dei propri colleghi che si trovano in malattia o in congedo di maternità. 

Con questo sciopero è stato anche richiesto ai dirigenti di Fiat Chrysler Serbia di corrispondere il risarcimento spese per i costi di trasporto che in questo momento sono a carico degli stessi dipendenti. Lo sciopero continuerà sino a martedì e non si esclude che qualora non si trovi un accordo questo possa continuare ancora per qualche giorno con ripercussioni sulla produzione della nuova Fiat 500L. 

 

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Fiat 500L

Fiat 500L: la sua produzione per il momento  è stata interrotta da uno sciopero indetto dai sindacati per i lavoratori dello stabilimento di Fiat Chrysler Serbia a Kragujevac

 

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Zoran Markovic, rappresentante del sindacato che ha indetto lo sciopero, ha chiarito che comunque questo durerà solo un’ora al giorno.

Al momento Fiat Chrysler Serbia non ha rilasciato su questo sciopero alcun commento.