Green bond di Ferrovie dello stato con prima sottoscrizione BEI per corporate italiana

Ferrovie dello Stato ha emesso un green bond per 800 milioni di euro, ricevendo la sottoscrizione della Banca europea per gli investimenti
4 settimane fa
1 minuto di lettura
Green bond Ferrovie dello Stato
Green bond Ferrovie dello Stato © Licenza Creative Commons

C’è un nuovo green bond disponibile sul mercato obbligazionario italiano ed è stato emesso nella giornata di martedì da Ferrovie dello Stato. Il collocamento è avvenuto tramite BNP Paribas, Credit Agricole, Goldman Sachs, HSBC, IMI-Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley e Unicredit in qualità di Joint Bookrunners. Il titolo sarà negoziabile all’Euronext di Dublino e, per la prima volta, sul MoT di Borsa Italiana. E c’è stata un’altra prima volta per questa emissione: la sottoscrizione da parte della Banca europea per gli investimenti, senza precedenti per un corporate green italiano.

Rendimento a premio

Il green bond di Ferrovie ha durata di 7 anni, in quanto arriva a scadenza nel giugno 2032.

L’importo offerto è stato di 800 milioni di euro e le richieste sono ammontate a 2,3 volte. Elevata la partecipazione degli investitori ESG, che hanno pesato per l’88% del totale. Veniamo alle caratteristiche salienti. La cedola è stata fissata al 3,375% annuo lordo, esitando un rendimento a premio di 105,1 punti base sopra il corrispondente “mid-swap”. A titolo di confronto, il BTp a 7 anni offriva al termine della seduta nello stesso giorno il 3,08%, circa lo 0,30% in meno.

Green bond Ferrovie simile a BTp

Ricordiamo che Ferrovie dello Stato è una società controllata dal Ministero di economia e finanze, per cui il green bond appena emesso può considerarsi un’obbligazione proxy ai titoli del debito pubblico. Tuttavia, non beneficia della medesima imposizione fiscale vantaggiosa. I rendimenti sono sottoposti all’aliquota del 26% e non del 12,50%.

Trattandosi di un green bond, Ferrovie ha vincolato la raccolta dei capitali a spese di natura ambientale. Nello specifico, servirà a finanziare le spese per la manutenzione dei treni elettrici e i lavori per la realizzazione dell’alta velocità nel tratto Torino-Milano-Napoli.

A differenza di numerose emissioni corporate di questo genere, non è previsto alcun meccanismo di step up per la cedola per il caso di mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati. E anche da questo punto di vista si mostra più simile ai titoli del debito pubblico.

[email protected] 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Cartelle esattoriali, dall’Agenzia delle Entrate oltre 200mila lettere in arrivo, ma non è una brutta notizia

Quota 41 pensione
Articolo seguente

Come funzionerà la pensione con quota 41 nel 2026