Introduzione generale
- Ogni basket è dotato di informazione storica sufficiente per effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. E’ quindi possibile analizzare i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
- La terza osservazione è che i certificati sono caratterizzati da un differente bilanciamento del rapporto rischio/rendimento (più è alto il rendimento potenziale più è elevato il rischio di eccessive fluttuazioni del basket; il tutto è quindi calibrato anche sulla volatilità implicita).
- La quarta ed ultima osservazione è che hanno tutti delle caratteristiche comuni: data di emissione, data di valutazione iniziale, data di valutazione finale, data di scadenza/rimborso, date pagamento delle cedole e stesso valore nominale.
Certificati Goldman Sachs Autocallable Fixed Cash Collect: Struttura
A seguire la struttura dei certificati targati Goldman Sachs:
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Barriera europea sul capitale profonda fino ad un ribasso del sottostante del -40%, ovvero pari al 60% del rispettivo livello iniziale
- Cedole trimestrali incondizionate che vanno dallo 1,85% al 2,90% (massimo 7,40% – 11,60% annuo)
- Opzione autocall trimestrale osservabile dal 3° trimestre
- Valore nominale unitario uguale al valore di emissione di 100 Euro
Certificati Goldman Sachs Autocallable Fixed Cash Collect: funzionamento
I Certificati di Goldman Sachs sono stati emessi il 22/05/2025: hanno data di valutazione finale posta al 15/05/2028 (scadenza/liquidazione 22/05/2028), sono negoziati su SeDeX ed hanno un valore nominale di 100 Euro.
Meccanismo cedolare
I certificati a marchio Goldman Sachs pagano cedole incondizionate trimestre (ossia a prescindere dall’andamento dei sottostanti) ma in funzione del rischio/rendimento espresso dal certificato. Senza condizioni significa che il contratto derivato, derivando il suo valore dal/dai titolo/i sottostante/i, è “blindato” per quanto riguarda il percepimento delle cedole.
Opzione autocallable
A partire dal 3° trimestre dall’emissione, è prevista trimestralmente l’opzione autocall: se il valore dei sottostanti è superiore al 100% dei valori iniziale il certificato scade anticipatamente e paga il valore nominale. Altrimenti la vita del prodotto continua.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non è stato estinto anticipatamente dall’emittente, si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il nominale più l’ultima cedola incondizionata (in tutto 12 cedole) se, alla data di valutazione finale, ogni sottostante non scende sotto la barriera europea posta al 60% del rispettivo livello iniziale;
- in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le 12 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito), pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale).
In formule:
Importo di rimborso scenario 2: Valore = Valore nominale x performance + tot 12 cedole
Dove: Performance = valore Finale / Valore Iniziale del sottostante
Barriera europea
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato di Goldman Sachs senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Caratteristiche
A seguire le caratteristiche dei certificati di Goldman Sachs
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