Il Modello 730/2021 (anno d’imposta 2020) è disponibile nella sua versione definitiva insieme alle relative istruzioni.

Il termine di presentazione (sia per il precompilato che per l’ordinario) è, per ora, fissato al 30 settembre 2021, mentre il precompilato stesso sarà reso disponibile dal 30 aprile 2021 (vedi Modello 730/2021 precompilato: da quando sarà disponibile?).

Molti contribuenti, soprattutto quelli più scrupolosi, già iniziano, di questi periodi di inizio anno, a raccogliere e sistemare tutta la documentazione necessaria per compilazione del modello.

Il presente articolo, dunque, vuole essere un piccolo vademecum della documentazione necessaria per il Modello 730/2021.

Dati del contribuente e del sostituto d’imposta

In merito ai dati anagrafici, occorre consegnare al CAF o al professionista cui ci si rivolge per il modello dichiarativo:

  • fotocopia documento di identità e tessera sanitaria del contribuente (dichiarante), del coniuge e dei familiari a carico (figli ed altri familiari)
  • copia dichiarazione redditi anno precedente (Modello 730/2020 o Modello Redditi/2020)
  • eventuali ricevute del modello F24 di versamento (acconti e saldi versati nel 2020)
  • i dati del datore di lavoro che effettuerà il conguaglio (se trattasi di modello 730 con sostituto d’imposta).

Dati reddituali

Con riferimento ai redditi da lavoro ed altri redditi, occorre la seguente documentazione, riferita all’anno d’imposta 2020:

  • certificazione unica (CU/2021)
  • assegni periodici del coniuge per sentenza di separazione o divorzio
  • attestazione del datore di lavoro, delle somme corrisposte a colf e badanti
  • certificazioni utili percepiti e altri redditi di capitale
  • atto di vendita terreni a seguito di lottizzazione e cessione di immobili acquistati da non più di cinque anni
  • contratti di locazione in essere (ed eventuale ricevuta di avvenuta opzione cedolare secca)
  • visura catastale
  • atti o contratti di compravendita, donazione, divisione, successione.

Spese detraibili e deducibili

Con riferimento ai principali oneri detraibili o deducibili da riportare nel Modello 730/2021, occorre quanto segue:

  • contratto di locazione, per chi nel 2020 ha abitato in affitto
  • attestazione della banca degli interessi per mutuo abitazione principale (produrre anche l’atto di acquisto, l’atto di mutuo e le fatture notaio e di altri oneri accessori)
  • fattura pagata ad agenzie immobiliari per l’acquisto dell’abitazione principale
  • tutta la documentazione necessaria per godere delle detrazioni fiscali per i lavori sulla casa (bonus ristrutturazione, ecobonus, bonus facciate, bonus verde, sismabonus, superbonus 110%, bonus mobili, ecc.). Quindi: ricevute bonifici, fatture di spesa, abilitazioni amministrative ai lavori, ecc.).
  • fatture, ricevute fiscali, scontrini ed altra documentazione riferiti alle spese sanitarie (farmacia, visite mediche, analisi laboratorio, acquisti dispositivi medici, ecc.)
  • documentazione fiscale riferita a spese veterinarie, spese funebri, erogazioni liberali, spese sanitarie per portatori di handicap (e documento comprovante lo stato di invalidità o di portatore di handicap), spese per veicoli per i portatori di handicap (autoveicoli o motoveicoli), spese per acquisto cani guida, ecc.
  • abbonamenti trasporto pubblico locale regionale e interregionale
  • assicurazione vita o infortuni rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana
  • contributi versati per assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe)
  • ricevute versamento contributi previdenziali obbligatori o facoltativi
  • attestazione versamenti a Fondi di previdenza complementare
  • ricevute di versamento contributi previdenziali per addetti ai servizi domestici e familiari (colf e badanti)
  • tasse universitarie e scolastiche
  • spese per attività sportive dei figli di età compresa tra i 5 e 18 anni
  • contratti di locazione pagati per studenti universitari fuori sede o convitti e relativi pagamenti
  • rette asili nido.

Ricordiamo che, a decorrere dalle spese detraibili di cui all’art.

15 del TUIR sostenute dal 1° gennaio 2020, il legislatore ha stabilito che, ai fini dello sgravio fiscale, è necessario che il pagamento sia avvenuto con strumento tracciabile (vedi anche Tracciabilità delle spese detraibili: indicazioni dalle istruzioni al Modello 730/2021).

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