Il governo, con il decreto del 7 gennaio 2022, ha introdotto nuove restrizioni per far fronte all’emergenza sanitaria del Coronavirus, istituendo, di fatto, l’obbligo di vaccinazione per gli over 50. Dal primo febbraio 2022 scatteranno le sanzioni in blocco.
Si parla di una misura di circa 170 milioni di euro, da destinare al Fondo per le emergenze. Ma come verranno effettuati i controlli?

Multe ai no vax, quanto vale e a chi spetta

I controlli saranno effettuati incrociando le varie banche dati messe a disposizione dell’Agenzia delle entrate.


In particolare, a rischiare le multe sono i soggetti che, a decorrere dal 1° febbraio 2022, non abbiano:

  • iniziato il ciclo vaccinale primario;
  • effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario nel rispetto delle indicazioni e dei termini previsti con circolare del ministero della Salute;
  • effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi.

La sanzione prevista è pari a 100 euro una tantum e arriverà direttamente a casa del soggetto non in regola con gli obblighi vaccinali.
L’elenco degli inadempienti sarà comunicato all’Agenzia delle entrate dal ministero della Salute.
I destinatari, entro 10 giorni dal ricevimento della sanzione, potranno comunicare all’Azienda sanitaria locale l’eventuale differimento o esenzione dall’obbligo vaccinale.
La vaccinazione, infatti, non è obbligatoria per gli over 50 “in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate. In tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita”.
Per chi ha già contratto il Covid, invece, è previsto un differimento dell’obbligo vaccinale “fino alla prima data utile prevista sulla base delle circolari del ministero della Salute”.

 

Articoli correlati