Ritorna la rottamazione auto ad alto impatto ambientale. Grazie ad un emendamento alla Camera al Decreto Rilancio a firma Gianluca Benamati, Guglielmo Epifani e altri (PD, Iv e Leu), si potrà rottamare la propria vecchia automobile ad alto impatto ambientale e ottenere un considerevole contributo statale, fino a 4.000 euro per l’acquisto di una nuova automobile meno inquinante.

Un’ottima notizia per tutti i possessori di vecchie automobili, come anche per l’intero mercato dell’auto, entrato, negli ultimi tempi, in una crisi profonda.

Il contributo, ad ogni modo, se dovesse essere approvato, scatterà dal primo luglio di quest’anno, fino al 31 dicembre. Vediamo meglio di cosa si tratta.

 

Rottamazione auto 2020

Allo stato attuale, è bene ribadirlo, si tratta solamente di un emendamento al Decreto Rilancio, per avere ulteriori conferme bisognerà attenderne la sua approvazione.

Ad ogni modo, la misura (se dovesse essere approvata) sarà valida per tutti coloro che acquisteranno una nuova auto Euro 6 con emissioni di C02 superiori a 61g/km, l’importo del contributo sarà pari a:

  • 4.000 (2.000 euro statale + 2.000 euro dal concessionario) se si rottama un veicolo con più di 10 anni di anzianità, tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020;
  • 2.000 (1.000 euro statale + 1.000 euro dal concessionario) senza rottamazione, tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020;
  • 2.000 (1.000 euro statale + 1.000 euro dal concessionario) per tutto il 2021.

Ad ogni modo, vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda.

 

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