Con la Circolare n°6/E pubblicata ieri, 29 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti riguardo alle novità fiscali introdotte dalla Legge di bilancio 2025 (Legge n.207/2024).
Le nuove disposizioni interessano in particolare le detrazioni IRPEF, prevedendo limiti specifici per i contribuenti con redditi superiori ai 75.000 euro, oltre ad alcune modifiche significative riguardanti le spese detraibili per istruzione e per il mantenimento dei cani guida per non vedenti.
Vediamo nel dettaglio cosa cambia dal 2025 con effetti dunque dalla dichiarazione dei redditi 2026.
Detrazione delle spese per la frequenza scolastica
La nuova disposizione normativa, introdotta dal comma 13 dell’articolo 1 della Legge di bilancio 2025, modifica l’articolo 15, comma 1, lettera e-bis del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi, DPR n. 917 del 22 dicembre 1986).
A partire dal 1° gennaio 2025, il limite massimo delle spese detraibili al 19% sostenute per la frequenza scolastica passa da 800 a 1.000 euro per ciascun alunno o studente.
Anche questi oneri subiscono il taglio alla spesa massima detraibile.
Tale limite riguarda specificamente le spese sostenute per la frequenza delle scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione, come stabilito dalla legge n. 62 del 10 marzo 2000.
Rimane confermata l’aliquota di detrazione al 19%.
L’obiettivo di questa modifica come da circolare 6 sul riordino alle detrazioni Irpef è quello di sostenere maggiormente le famiglie nelle spese legate all’istruzione scolastica dei propri figli, mantenendo valide, ove compatibili, tutte le indicazioni già fornite dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n°14/E del 19 giugno 2023.
Elemento | Dettaglio |
Norma di riferimento | Articolo 15, comma 1, lettera e-bis del TUIR |
Decorrenza | Dal 1° gennaio 2025 |
Tipologia di spese | Spese per scuole dell’infanzia, primo ciclo e scuola secondaria di secondo grado |
Percentuale detraibile | 19% |
Limite massimo annuale detraibile | 1.000 euro per alunno o studente |
Nel complesso dal 2025 cambia la detrazione delle spese scolastiche pagate nel corso dell’anno d’imposta.
Agevolazioni fiscali per non vedenti per il mantenimento dei cani guida
Un’altra importante modifica, introdotta dal comma 229 dell’articolo 1 della stessa Legge di bilancio 2025, riguarda le agevolazioni fiscali previste dall’articolo 15, comma 1-quater del TUIR.
Dal 1° gennaio 2025, la detrazione forfetaria annuale riconosciuta ai contribuenti non vedenti per il mantenimento dei propri cani guida aumenta da 1.000 a 1.100 euro.
La nuova norma elimina inoltre il precedente limite complessivo annuo di spesa fissato a 290.000 euro (si ci riferisce alla risorse finanziarie destinate all’agevolazione), semplificando significativamente l’accesso a questo importante beneficio fiscale.
È fondamentale sottolineare che tale detrazione forfettaria non dipende dalla spesa effettivamente sostenuta dal contribuente e non rientra nel calcolo del limite complessivo degli oneri e delle spese detraibili per i contribuenti con reddito superiore a 75.000 euro, stabilito dall’articolo 16-ter del TUIR.
Restano validi, per quanto compatibili, i chiarimenti già forniti dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n°14/E del 2023.
Elemento | Dettaglio |
Norma di riferimento | Articolo 15, comma 1-quater del TUIR |
Decorrenza | Dal 1° gennaio 2025 |
Tipologia di spesa | Spesa per il mantenimento dei cani guida per non vedenti |
Detrazione forfetaria annuale | 1.100 euro |
Modifiche rispetto al passato | Incremento detrazione da 1.000 a 1.100 euro; eliminazione limite complessivo annuo |
Riassumendo
- La circolare n°6/E del 29 maggio 2025 chiarisce le nuove regole sulle detrazioni IRPEF.
- Dal 2025, limite massimo di 1.000 euro per le spese scolastiche detraibili (detrazione 19%).
- Incremento da 1.000 a 1.100 euro della detrazione annuale per il mantenimento dei cani guida per non vedenti.
- Eliminazione del limite annuo complessivo di 290.000 euro per la detrazione cani guida.
- Le agevolazioni fiscali citate non influenzano il limite generale delle detrazioni per redditi superiori a 75.000 euro.