Sul sito dell’Agenzia, è stato pubblicato il software denominato “Visualizzazione 730-4 2025”, che consente ai sostituti d’imposta la visualizzazione e la stampa dei dati contenuti nei modelli 730-4.
In tal modo, i datori di lavoro possono acquisire i dati contabili risultanti dal 730 dei propri lavoratori per procedere all’effettuazione dei conguagli in busta paga: a credito o a debito.
Si tratta dunque delle comunicazioni con i risultati contabili delle dichiarazioni 730, che i Centri di assistenza fiscale e i professionisti abilitati trasmettono all’Agenzia delle entrate e che questa, entro dieci giorni dalla ricezione, mette a disposizione dei datori di lavoro e degli enti pensionistici.
Ovvero degli intermediari da questi incaricati perché possano effettuare le operazioni di conguaglio.
I conguagli da 730
Per i lavoratori dipendenti le operazioni di conguaglio partono in busta paga di luglio se la dichiarazione è stata inviata entro maggio; chi consegna il 730 a giugno riceverà l’accredito (o la trattenuta) fra luglio e agosto, mentre i modelli presentati a luglio slittano ad agosto-settembre; le ultime trasmissioni di settembre vengono regolate tra ottobre-novembre.
Per i pensionati i tempi sono leggermente più lunghi: l’INPS applica i conguagli a partire da agosto o settembre seguendo la stessa logica di scadenze progressive.
Quando il risultato del 730 è a credito, l’azienda anticipa le somme in busta paga e le recupera compensandole nel modello F24; se la capienza fiscale è insufficiente, può rateizzare il rimborso distribuendolo in percentuale tra tutti i dipendenti.
Nei casi in cui il contribuente abbia indicato “nessun sostituto”, il rimborso arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate tramite bonifico (se l’IBAN è registrato) oppure con assegno cartaceo, opzione che può far slittare l’incasso di qualche mese.
A ogni modo, chi intende annullare il 730 deve affrettarsi per ricevere il conguaglio.
Conguagli 730. Pronto il software per accelerare i rimborsi
Il nuovo software sui conguagli da 730 consente ai sostituto d’imposta o ai loro intermediari di visualizzare e stampare le comunicazioni sui 730-4 dei dipendenti.
Si tratta delle comunicazioni con i risultati contabili delle dichiarazioni 730, che i Centri di assistenza fiscale e i professionisti abilitati trasmettono all’Agenzia delle entrate. E che questa, entro dieci giorni dalla ricezione, mette a disposizione dei datori di lavoro e degli enti pensionistici. Ovvero degli intermediari da questi incaricati, perché possano effettuare le operazioni di conguaglio.
I dati dei modelli 730-4 sono a monte reperibili nell’area “Comunicazioni” dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate raggiungibili tramite area riservata.
Per gli utenti Entratel, è necessario collegarsi ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate inserendo il nome utente e la password.
Per gli utenti Fisconline, occorre inserire il proprio codice fiscale, la password prescelta per l’accesso e il proprio codice Pin.
L’accesso è inoltre possibile utilizzando SPID, la Carta di identità elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Ritornando all’applicazione per visualizzare e stampare le comunicazioni sui 730-4, questa può essere utilizzata con i sistemi operativi Windows 11, Windows 10, Windows 8.1, Linux (garantito sulle distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9) e Mac OS X 10.8.
3 e superiori.
Richiede l’installazione della Java Virtual Machine (è sempre meglio utilizzare l’ultima versione disponibile online). Inoltre, è necessario possedere un software per la lettura e la stampa dei file in formato pdf.
L’avvio del software
Per avviare la procedura, è sufficiente selezionare il link presente sulla pagina dell’applicazione. Sui sistemi operativi Windows, invece, bisogna eseguire l’applicazione da “Start/Tutti i programmi/Unico on line”.
Indipendentemente dal metodo di avvio scelto, il prodotto si connette al server web per verificare l’esistenza di una versione più recente del software. In caso positivo, procede automaticamente all’aggiornamento.
In questo modo l’utente ha la garanzia di utilizzare sempre l’ultima versione dell’applicazione senza dover eseguire complesse procedure di aggiornamento.
Come detto, l’applicazione funziona con i seguenti sistemi operativi.
Sistemi operativi:
- Windows 11, Windows 10, Windows 8.1
- Linux (garantito sulle distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9)
- Mac OS X 10.8.3 e superiori
È richiesta l’installazione di un software per leggere e stampare i file prodotti in formato PDF.
Attenzione: in funzione delle peculiarità del proprio sistema informativo aziendale, è necessario dotarsi di un apposito software che consenta di trasferire il contenuto dei dati relativi ai modelli 730-4 all’interno della procedura paghe utilizzata.
Riassumendo
- Nuovo software “Visualizzazione 730-4 2025” – l’Agenzia delle Entrate rilascia l’applicativo (versione 1.0.0 dell’11 giugno 2025) che consente ai sostituti d’imposta di aprire, filtrare e stampare i file 730-4;
- Obiettivo: conguagli più rapidi – i datori di lavoro possono acquisire i i dati contabili dei propri dipendenti e applicare i rimborsi o le trattenute nelle buste paga di luglio-agosto, riducendo le attese.
- Requisiti tecnici – l’app gira su Windows 11/10/8.1, macOS 10.8.3+ e distribuzioni Ubuntu, Fedora, Red-Hat 9; serve Java aggiornata e un lettore PDF. Al primo avvio il programma verifica online eventuali update e si auto-aggiorna.
- Flusso dei dati 730-4 – CAF/professionisti trasmettono il 730-4 all’Agenzia; entro 10 giorni le forniture vengono depositate nel cassetto fiscale del sostituto o dell’intermediario delegato. Il software scarica i pacchetti e li rende leggibili.
- Integrazione con i software paghe – per contabilizzare i risultati occorre importare il tracciato 730-4 nella procedura stipendiale aziendale.
L’Agenzia ricorda di verificare la compatibilità e, se necessario, personalizzare lo script di import.