Pagare meno tasse, recuperare quelle già versate, ottenere un rimborso d’imposta: l’obiettivo è sempre lo stesso per molti contribuenti che si apprestano a presentare la dichiarazione dei redditi.
Lo strumento principale per raggiungere questi obiettivi è uno solo: la detrazione. A voler essere precisi, gli strumenti sono due — detrazioni e deduzioni — ma le voci più comuni che i contribuenti inseriscono nel modello 730 rientrano solitamente tra le detrazioni, come previsto dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR).
Tuttavia, non è raro che i contribuenti facciano confusione, credendo di poter scaricare spese che in realtà non sono ammesse nel modello 730. Questo accade spesso nel campo delle assicurazioni, incluse quelle obbligatorie per circolare in auto, come la polizza RCA.
Ma quindi, si può scaricare l’assicurazione auto? La domanda è comune a molti. Vediamo la risposta.
“Salve, avevo un dubbio riguardo alla mia dichiarazione dei redditi. Quest’anno ho deciso di fare tutto da solo, utilizzando il modello precompilato. Tuttavia, ho notato che nelle dichiarazioni dei redditi che mi ha predisposto un consulente negli ultimi tre anni non compare mai la mia polizza assicurativa dell’auto. Eppure gliel’ho sempre consegnata. Ma si scarica ancora oppure no? E se sì, come si fa?“
Che assicurazione si scarica dal modello 730? Anche la RCA dell’auto?
Quando parliamo di detrazioni fiscali, ci riferiamo a un’agevolazione che consente di recuperare una percentuale delle spese sostenute nell’anno d’imposta oggetto della dichiarazione. In altre parole, è possibile scaricare le spese effettuate nello stesso anno in cui si è prodotto il reddito.
Nel caso specifico del modello 730/2025, che dal 15 maggio potrà essere modificato e inviato, si fa riferimento all’anno d’imposta 2024.
Le detrazioni sono uno strumento fiscale vantaggioso, perché permettono di abbattere l’IRPEF dovuta. Tra le principali spese detraibili troviamo quelle sanitarie, scolastiche, funebri, per ristrutturazioni edilizie, ma anche alcune spese assicurative.
Tuttavia, la spesa per la polizza RCA non è detraibile. Non è più possibile nemmeno scaricare la quota relativa al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), come invece era ammesso fino a qualche anno fa.
La RCA dell’auto: si può ancora scaricare la quota SSN?
La risposta è no: dal 2015, la spesa relativa alla quota SSN presente nella polizza RCA non è più detraibile. Inoltre, anche quando era possibile farlo, si trattava comunque di una detrazione marginale, pari al 19% di poche decine di euro, che spesso i contribuenti non utilizzavano affatto.
Quindi, cosa si può effettivamente scaricare sulla base della polizza RCA?
Le assicurazioni che si possono scaricare dal modello 730
Per sapere quali polizze assicurative sono ammesse nella dichiarazione dei redditi, bisogna partire dalla natura della copertura e dallo scopo del premio versato.
Le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni sono detraibili, ma solo se stipulate o rinnovate prima del 1° gennaio 2001. In questo caso, però, ci sono limiti di importo e condizioni precise da rispettare.
- Per le assicurazioni che prevedono il rischio di morte o invalidità permanente, il limite massimo detraibile è di 730 euro.
- Per le assicurazioni collegate alla non autosufficienza, il tetto sale a 1.291,14 euro.
- Attenzione: la seconda detrazione (non autosufficienza) deve essere calcolata al netto della prima (morte o invalidità).
Inoltre, per poter usufruire dell’agevolazione, è necessario che il contribuente abbia un reddito complessivo non superiore a 120.000 euro. Superata tale soglia, la detrazione si riduce progressivamente, fino a scomparire del tutto per redditi oltre 240.000 euro.