Bot a 6 mesi in emissione all’asta di venerdì 26 luglio

Il Tesoro emetterà in asta i nuovi Bot a 6 mesi per un controvalore di 6 miliardi di euro. Ecco il possibile rendimento alla scadenza.
5 mesi fa
1 minuto di lettura
Asta Bot annuale di mercoledì 11 dicembre
Asta Bot annuale di mercoledì 11 dicembre © Licenza Creative Commons

Venerdì 26 luglio si terrà l’asta mensile per l’emissione dei nuovi Bot a 6 mesi. Il Tesoro offrirà un importo di 6 miliardi di euro, a fronte dei quali arriveranno a scadenza a fine mese titoli della medesima durata iniziale per 8,25 miliardi. Quindi, l’operazione non comporterà un aumento dei titoli di stato in circolazione. Al contrario, la loro massa si ridurrà. E questo implica che la domanda sarà relativamente abbondante e tale da esitare prezzi in linea con le previsioni del Tesoro.

Taglio tassi BCE in corso

I nuovi Bot a 6 mesi dovrebbero offrire un rendimento alla scadenza in area 3,40%. Come sappiamo, si tratta di un bond senza cedola. Il rendimento è dato esclusivamente dalla differenza tra prezzo di rimborso e prezzo di acquisto. Orientativamente, dovremmo aspettarci un prezzo nell’ordine dei 98,35 centesimi. Prenotando un lotto minimo di 1.000 euro, l’investitore pagherebbe qualcosa intorno ai 983 euro.

La scadenza per i nuovi Bot a 6 mesi è stata fissata in data 31 gennaio 2025, mentre la data di regolamento sarà il 31 luglio prossimo. Pertanto, la durata del nuovo titolo di stato sarà di 184 giorni. I tassi a breve risentono direttamente della politica monetaria. A giugno la Banca Centrale Europea (BCE) ha iniziato a tagliare i tassi dello 0,25%. Replicherà l’intervento con ogni probabilità a settembre e anche a dicembre vi sarebbe un terzo calo del costo del denaro.

Bot 6 mesi con rendimenti calanti

Se queste previsioni del mercato fossero confermate, alla scadenza il Bot a 6 mesi potrà essere reinvestito a rendimenti più bassi, a meno di non allungare l’orizzonte temporale. Anche i conti deposito, considerati concorrenti diretti dei titoli di stato a breve termine, da mesi stanno offrendo interessi più bassi ai clienti. E’ la conferma che l’apice per il costo del denaro è stato raggiunto e che ci troviamo già in fase calante. La persistenza dell’inflazione nell’Eurozona sta rallentando il ritmo con cui la BCE riduce i tassi di interesse.

[email protected] 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Dichiarazione di successione
Articolo precedente

Dichiarazione successione fai da te: come risparmiare tempo e costi

Vontobel: Investire su Microchip e Robotica con alto rendimento potenziale
Articolo seguente

Investire su Microchip e Robotica con alto rendimento potenziale