Bonus ISEE. Quali richiedere entro giugno?

Tutti i bonus ISEE da richiedere entro giugno 2025: DSU aggiornata, bollette, elettrodomestici, asilo nido, nascita, cultura e assegno unico
2 settimane fa
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bonus isee basso
Foto © Pixabay

Nel mese di giugno 2025, diverse agevolazioni economiche legate all’ISEE sono ancora accessibili alle famiglie italiane, a patto di avere un ISEE aggiornato e valido.

Per non perdere l’accesso a questi benefici è necessario presentare o rinnovare la DSU per l’ISEE entro le scadenze indicate.

Vediamo nello specifico quali bonus possono essere richiesti entro il 30 giugno 2025 con un ISEE entro o oltre 25.000 euro.

Contributo Bollette – 200 € automatici

Il Decreto Bollette (D.L. 19/2025) ha confermato un contributo una tantum bonus bollette di 200 € per le famiglie con ISEE fino a 25.000 €, al fine di attenuare gli oneri derivanti dall’aumento dei costi energetici.

Il bonus si eroga automaticamente in bolletta, in tre rate, senza necessità di presentare domanda, a patto di aver trasmesso la DSU 2025 all’INPS.

Questa misura è cumulabile con il bonus sociale ordinario per le famiglie più vulnerabili.

Voucher Elettrodomestici – Sconto fino a 200 €

Dal 2025 è disponibile un incentivo per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza (classe A+++ e superiore), consistente in un voucher fino a 200 €, applicato direttamente in fattura presso i rivenditori convenzionati.

Possono richiederlo le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 €. La domanda va inoltrata online tramite la piattaforma PagoPA e deve precedere l’acquisto dell’apparecchio per ottenere lo sconto immediato.

Bonus Asilo Nido – Rimborso fino a 3.600 €

Il Bonus Asilo Nido 2025 prevede un rimborso delle rette fino a 3.000 € per famiglie con ISEE fino a 25.000 €; l’importo sale a 3.600 € qualora vi sia un secondo figlio nato dopo il 1° gennaio 2024 e un altro figlio minore di 10 anni. La presentazione della domanda avviene sul portale INPS con credenziali SPID/CIE/CNS e, sebbene la scadenza ufficiale sia il 31 dicembre 2025, è consigliabile inviarla entro giugno per velocizzare gli accrediti.

Bonus Nascita – 1.000 € per i nuovi nati

Il Bonus Nascita 2025 eroga 1.000 € alle famiglie con ISEE fino a 40.000 € per ogni figlio nato o adottato.

Dal 17 aprile 2025 è attiva la piattaforma INPS per le richieste, che vanno inoltrate entro 60 giorni dalla nascita. Per nascite anteriori al 17 aprile 2025, il termine ultimo è il 16 giugno 2025; oltre questa data, la domanda non è più accoglibile.

Carta Cultura e del Merito – Fino a 1.000 €

Dal 31 gennaio al 30 giugno 2025, i giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2005 possono richiedere la Carta Cultura Giovani (500 €) e i diplomati con 100 e lode la Carta del Merito (500 €), cumulabili per un totale di 1.000 €.

L’importo può essere speso fino al 31 dicembre 2025 per libri, cinema, musica, musei e corsi. La domanda si presenta sul portale del Ministero della Cultura.

Assegno Unico e Universale – Scadenza arretrati 30 giugno

L’Assegno Unico richiede che la DSU 2025 sia valida entro il 30 giugno per ottenere gli arretrati a partire da marzo 2025.

Presentando la DSU dopo tale data, l’assegno decorre dal mese successivo alla validazione, senza cumulare gli importi precedenti. È possibile inoltrare la domanda in qualsiasi momento dell’anno sul portale INPS, ma la data del 30 giugno è cruciale per massimizzare il beneficio.

Più nello specifico,

  • per le istanze presentate tra il 1° marzo e il 30 giugno di ogni anno, l’Assegno Unico viene liquidato con effetto retroattivo a partire dal mese di marzo, comprensivo di tutti gli arretrati maturati.
  • Se invece la domanda arriva dopo il 30 giugno, l’erogazione decorre dal mese successivo a quello di ricezione, senza diritto a recuperare le mensilità precedenti.

L’importo spettante viene sempre calcolato in base all’ISEE in corso al momento della domanda.

Tuttavia, se la richiesta è stata inoltrata entro il 30 giugno ma l’ISEE non è aggiornato, l’INPS procede comunque al pagamento dell’Assegno, applicando l’importo minimo previsto (circa 57 € mensili per figlio, corrispondente a un ISEE superiore a 43.240 €).

È possibile aggiornare l’ISEE successivamente: purché trasmesso entro il 30 giugno. Sarà considerato utile ai fini del ricalcolo retroattivo dal mese di marzo e darà luogo al pagamento degli arretrati. Se invece l’ISEE aggiornato arriva dopo il 30 giugno, non si procede a conguagli per i mesi già erogati e il nuovo importo decorre solo dal mese di effettiva validazione dell’indicatore.

L’importanza dell’ISEE aggiornato

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è il presupposto indispensabile per accedere a tutte le misure sopra descritte. Ciò valeva anche per i bonus ISEE richiedibili entro maggio.

Dal 3 aprile 2025, il calcolo ISEE include modifiche significative: esclusione di titoli di Stato e libretti fino a 50.000 € dal patrimonio, maggiorazioni per disabili e nuclei numerosi, e disponibilità di una DSU precompilata online.

Per aggiornare la DSU, è possibile rivolgersi a CAF, patronati o accedere direttamente al portale INPS con SPID, CIE o CNS.

I bonus in sintesi

Tabella riepilogativa dei bonus ISEE richiedibili entro giugno 2025

Bonus Importo Limite ISEE Scadenza Modalità di richiesta
Bonus Bollette 200 € ≤ 25.000 € (≤ 20.000 € famiglie numerose) Nessuna Automatico in bolletta con DSU 2025
Bonus Elettrodomestici Fino a 200 € < 25.000 € 30 giugno 2025 Domanda online su piattaforma dedicata
Bonus Asilo Nido Fino a 3.600 € ≤ 25.000 € (≤ 40.000 € con requisiti) 31 dicembre 2025 Domanda tramite INPS
Bonus Nascita (Bebè) 1.000 € ≤ 40.000 € 60 giorni dalla nascita (ultimi per nascita entro 16/06) Domanda tramite INPS
Bonus Psicologo 7 aprile 2025 (scadenza utilizzo) Scaduto
Bonus Cultura 1.000 € Nessuno 30 giugno 2025 Domanda online Ministero Cultura

Conclusioni

Giugno 2025 rappresenta un termine cruciale per le famiglie che vogliono massimizzare i propri bonus ISEE.

È indispensabile che la DSU 2025 sia aggiornata tempestivamente, poiché costituisce il presupposto per l’accesso a tutte le agevolazioni e per il riconoscimento degli arretrati dell’Assegno Unico.

Il contributo bollette è erogato automaticamente, mentre per il voucher elettrodomestici è necessario richiedere il codice prima dell’acquisto.

Per quanto riguarda il Bonus Asilo Nido, il Bonus Nascita e le Carte Cultura e Merito, è fondamentale rispettare le scadenze indicate; infine, presentare la DSU entro il 30 giugno consente di ottenere anche gli arretrati dell’Assegno Unico.

Riassumendo.

  • Aggiornamento DSU: la presentazione o integrazione della DSU 2025 entro questa data è consigliata per sbloccare tutti i bonus ISEE e ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico.
  • Contributo Bollette automatico da 200 €: per chi ha ISEE fino a 25.000 €, il bonus è accreditato senza domanda in bolletta, purché la DSU sia valida.
  • Voucher Elettrodomestici da richiedere prima dell’acquisto: famiglie con ISEE < 25.000 € possono ottenere uno sconto fino a 200 € selezionando il codice voucher sulla piattaforma PagoPA prima di procedere all’acquisto.
  • Bonus Asilo Nido e Bonus Nascita con scadenze dedicate: Asilo Nido: rimborso fino a 3.600 € (domande entro il 31 dicembre, ma consigliato invio entro giugno); nascita: 1.000 € una tantum, da richiedere entro 60 giorni dalla data di nascita (fino al 16 giugno per i nati prima del 17/4/25).
  • Carte Cultura e Merito: cultura e Merito: 2×500 € richiedibili entro il 30 giugno 2025.
  • Arretrati Assegno Unico: spettano dal marzo 2025 se la DSU è valida entro il 30 giugno.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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