Dal 2000 il tuo quotidiano indipendente su Economia, Mercati, Fisco e Pensioni
Oggi: 13 Ago, 2025

Bitcoin protezione contro il crollo del dollaro: +17% da inizio anno

In questi mesi burrascosi sui mercati finanziari, Bitcoin si sta rivelando un asset affidabile anche per proteggersi dal crollo del dollaro.
1 mese fa
2 minuti di lettura
Bitcoin meglio del dollaro quest'anno
Bitcoin meglio del dollaro quest'anno © Licenza Creative Commons

Elon Musk non intende lasciare il monopolio della copertura politica al mercato delle “criptovalute” all’ormai ex alleato e oggi avversario presidente Donald Trump. Il fondatore di America Party ha dichiarato che punterà anch’egli su Bitcoin e altri token, considerando “senza speranze” le monete fiat. Non è certo per questo che l’intonazione resti positiva e le quotazioni siano nei pressi dei massimi storici, anche se di certo aiuta sapere che l’uomo più ricco al mondo sostiene questo promettente mercato.

Quotazioni in rialzo oscurano mini-dollaro

Dai minimi toccati nell’aprile scorso Bitcoin guadagnava fino a ieri oltre il 52%, acquistandosi a 109.400 dollari. Dall’inizio dell’anno segna un rialzo del 17% mentre scriviamo questo articolo, più che coprendo la perdita derivante dal deprezzamento del dollaro (-10,3%) per gli investitori non americani.

Dunque, il più popolare token digitale al mondo sta rivelandosi un asset salvifico contro la caduta sui mercati del biglietto verde.

Come sappiamo, infatti, le quotazioni di riferimento per Bitcoin sono espresse in dollari. Quando il cambio statunitense si rafforza, l’asset amplifica gli eventuali guadagni o attutisce le perdite per gli investitori non americani. Al contrario, quando esso s’indebolisce, riduce i guadagni o amplifica le perdite. Negli ultimi mesi, come detto, il deprezzamento del dollaro è più che compensato dall’apprezzamento della “criptovaluta”, per cui il saldo resta positivo per chi ha investito all’inizio del 2025.

Verso tassi FED in calo

A trainare le quotazioni è essenzialmente la politica trumpiana, che è la stessa a colpire il dollaro. Infatti, la Casa Bianca sta aprendo a questo mercato dopo anni di restrizioni regolamentari e divieti legali.

L’obiettivo di costituire una riserva federale in Bitcoin e altre principali “criptovalute” resta per il momento solo sulla carta, ma implicitamente si traduce in un loro riconoscimento formale da parte della superpotenza.

C’è un’altra possibile ragione per cui Bitcoin quota da due mesi consecutivi sopra 100.000 dollari. La Federal Reserve prima o poi tornerà a tagliare i tassi di interesse. Lo prevede lo stesso mercato, sebbene rivedendo le aspettative per l’immediato dopo i numeri solidi sull’occupazione americana a giugno. Trump sta facendo pressione sul governatore Jerome Powell per ottenere tassi più bassi. L’inflazione resta ben sopra il target del 2% ed è attesa in accelerazione nella seconda parte dell’anno, principalmente a causa della politica sui dazi.

Bitcoin asset anti-inflazione?

Tassi in calo aumentano il grado di liquidità attesa sui mercati globali, favorendo gli acquisti di asset come Bitcoin grazie al clima di risk-off. Allo stesso tempo, gli investitori stanno prendendo consapevolezza di una certa stagflazione in arrivo presso la prima economia mondiale. Infatti, il taglio dei tassi potrebbe non bastare a sostenere la crescita del Pil e al contempo può acuire il rischio inflazione. E il mercato crypto nacque essenzialmente per proteggere i capitali da tale prospettiva. In sintesi, la sua esplosione segnala una crescente sfiducia verso le banche centrali e gli asset finanziari tradizionali da queste manipolati.

La borsa americana segna nuovi record, a dispetto delle previsioni macro incerte. Anche questo dato alimenta la ricerca di investimenti alternativi.

giuseppe.timpone@investireoggi.it 

 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

sul tema ECONOMIA

assegno di inclusione contributo straordinario
Articolo precedente

Assegno di Inclusione: arriva il contributo straordinario da 500 euro, ecco a chi e quando

pensione
Articolo seguente

Blocco età pensionabile sulle pensioni, ecco che sta per fare il governo