A un primo sguardo, può sembrare una vera e propria crociata contro le automobili quella che, da tempo, le autorità stanno portando avanti in materia ambientale. Sembra infatti che il nemico pubblico numero uno dell’ambiente siano le autovetture.
I provvedimenti che limitano la circolazione, la vendita e l’utilizzo di determinati veicoli sono numerosi e in continuo aumento. E, presto, con alcune auto che non sembrano affatto così vecchie, non si potrà più circolare in alcune zone d’Italia.
Ecco da quando queste auto del 2015 non potranno più circolare e dove sarà vietato
Transizione elettrica, divieto di produrre auto a combustione, incentivi per le auto a batteria, zone a traffico limitato, targhe alterne e molto altro ancora: gli interventi normativi per ridurre l’inquinamento e le emissioni di CO₂ che colpiscono il settore delle quattro ruote sono davvero tantissimi.
Oggi parliamo dell’ennesimo duro colpo per le famiglie e per gli automobilisti, in particolare per le persone meno abbienti, che hanno fatto salti mortali per acquistare un’auto. E che ora si trovano in seria difficoltà a prevederne la sostituzione, visti i prezzi attuali e l’attuale crisi economica.
Le normative introdotte non sembrano tenere conto di questi aspetti. Se si vuole circolare liberamente, occorre dotarsi di un veicolo in linea con la normativa vigente, a prescindere da tutto il resto.
Dal 1° ottobre 2025, infatti, nella Regione Piemonte entrerà in vigore l’ennesimo stop ai veicoli alimentati a gasolio immatricolati fino al 2015. Si tratta dei veicoli diesel Euro 5, che non potranno più circolare nei Comuni della Regione con più di 30.000 abitanti.
Sembra, inoltre, che misure simili siano allo studio anche in Regioni come il Veneto, la Lombardia e l’Emilia-Romagna.
Misure anti smog e l’auto viene severamente colpita come sempre
In numerose città italiane, gli automobilisti si sono già trovati a fare i conti con divieti di circolazione, solo perché in possesso di veicoli che non rientravano nei parametri anti inquinamento stabiliti. Tutti ricordano, ad esempio, le domeniche a targhe alterne o i divieti imposti a determinati veicoli in specifiche giornate o zone delle grandi città.
Nel febbraio 2023, a Torino, tanto per restare in Piemonte, ci fu un blocco antismog totale, con immagini di vigili e polizia a controllare i mezzi in transito, in particolare in piazza Vittorio.
Ora si riparte con nuove limitazioni. Nonostante le polemiche legate al Green Deal europeo, che ha decretato il progressivo abbandono delle auto a combustione nelle produzioni industriali, causando una crisi profonda nel settore Automotive, le autorità proseguono con decisione la guerra all’inquinamento.
Dal primo ottobre 2025, dunque, stop alla circolazione delle auto Euro 5 diesel.
Auto Euro 5 vietate, ecco di cosa si tratta e da quando
Il miglioramento della qualità dell’aria passa attraverso nuove e imminenti limitazioni alla circolazione. Il divieto, secondo quanto si apprende, interesserà i Comuni con oltre 30.000 abitanti. E sarà in vigore nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 08:30 alle 18:30.
Si ricorda che per auto diesel Euro 5 si intendono i veicoli immatricolati tra il 2012 e il 2015, quindi non certo mezzi obsoleti.
Come sempre, quando si parla di restrizioni, si parla anche di sanzioni. I trasgressori rischiano multe da 168 euro e, nei casi di recidiva, anche la sospensione della patente fino a 30 giorni. Non proprio provvedimenti lievi, che si sommano al fatto che circolare liberamente con il proprio veicolo, se non conforme, sarà presto un diritto fortemente limitato.