Con modello 730 precompilato, l’Amministrazione finanziaria ha, da diversi anni, semplificato notevolmente gli adempimenti per milioni di contribuenti. Tuttavia, uno degli aspetti che genera ancora dubbi riguarda la distinzione tra la presentazione con o senza sostituto d’imposta. Comprendere le implicazioni di questa scelta è fondamentale per sapere in che modo si ottengono eventuali rimborsi fiscali o come si effettua il pagamento di somme dovute.
Venendo al 730 precompilato 2025 (anno d’imposta 2024) l’accesso è possibile dallo scorso 30 aprile. Solo dal 15 maggio 2025 si potrà accettare, modifica e inviare. La scadenza per l’invio è fissata al 30 settembre 2025.
Il concetto di “sostituto d’imposta”
Il sostituto d’imposta è generalmente rappresentato dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico, ovvero il soggetto che si occupa di versare le imposte per conto del contribuente trattenendole direttamente dalla retribuzione o dalla pensione.
Quando si presenta il modello 730 precompilato (o ordinario) con sostituto, si autorizza tale soggetto ad agire come intermediario per la liquidazione del credito o del debito emerso dalla dichiarazione.
730 precompilato con sostituto d’imposta: gestione automatica di rimborsi e pagamenti
Nel caso in cui si scelga di presentare la dichiarazione con l’indicazione del sostituto d’imposta (esistente), il meccanismo di accredito o addebito segue un flusso automatico ben collaudato. Se il contribuente ha diritto a un rimborso fiscale, l’importo sarà erogato direttamente in busta paga o sulla pensione a partire dal mese di luglio per i lavoratori dipendenti e tra agosto e settembre per i pensionati.
In presenza, invece, di un debito d’imposta, sarà sempre il sostituto a trattenere l’importo dovuto dal trattamento economico mensile del contribuente.
Questo sistema consente di evitare il ricorso a versamenti diretti da parte del contribuente stesso, semplificando l’adempimento fiscale.
730 precompilato senza sostituto d’imposta: gestione autonoma dei flussi
Optare per la presentazione del 730 precompilato senza sostituto d’imposta comporta una maggiore autonomia, ma anche più responsabilità. In assenza del soggetto che agisce da intermediario fiscale, eventuali rimborsi vengono gestiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Nel caso specifico in cui dalla dichiarazione emerga un credito, quest’ultimo potrà essere accreditato sul conto corrente bancario o postale del contribuente, a condizione che questi abbia fatto la comunicazione codice IBAN alle Entrate. Senza questa informazione, l’Agenzia non potrà procedere con il pagamento diretto, generando possibili ritardi nella ricezione delle somme spettanti (sarà inviato un assegno postale vidimato).
Per quanto riguarda i debiti d’imposta, è prevista una modalità operativa diversa: il contribuente può procedere al pagamento direttamente all’interno dell’applicazione web dell’Agenzia delle Entrate, autorizzando l’addebito sul proprio conto corrente tramite IBAN. In alternativa, è possibile stampare il Modello F24 già precompilato e procedere con il versamento attraverso i canali ordinari (banca, posta, servizi online abilitati).
Il ruolo dei Centri di assistenza fiscale (CAF) e dei professionisti
Oltre alla modalità fai-da-te, resta sempre la possibilità di fare il 730 al CAF o a da intermediario abilitato. In questo scenario, la gestione del modello 730 — con o senza sostituto d’imposta — viene curata da professionisti che possono inviare telematicamente il modello all’Agenzia delle Entrate.
Se dal 730 emerge un debito, sarà l’intermediario a occuparsi anche della trasmissione dell’F24. Oppure, a seconda dell’accordo con il contribuente, a fornire un F24 cartaceo da utilizzare per il pagamento. In ogni caso, l’assistenza fiscale garantisce una corretta compilazione della dichiarazione e il rispetto delle scadenze previste.
Riassumendo
- Il 730 precompilato può essere presentato con o senza sostituto d’imposta.
- Con sostituto, rimborsi e trattenute avvengono direttamente su busta paga o pensione.
- Senza sostituto, l’IBAN è essenziale per ricevere eventuali rimborsi dall’Agenzia.
- I debiti, senza sostituto, si pagano online o con F24 precompilato.
- CAF e professionisti offrono assistenza e possono inviare F24 telematicamente.
- La scelta dipende dalla situazione lavorativa e dalla preferenza di gestione fiscale.