Ultimissime pensioni, cosa cambia per chi ha più di 60 anni

Ecco le ultimissime sulle pensioni. Con il focus, in particolare, su cosa cambia o su cosa potrebbe cambiare per chi ha più di 60 anni. Tra le certezze relative al 2022, e le incertezze per l'anno prossimo. Ma con queste importanti anticipazioni.
3 anni fa
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Ecco le ultimissime sulle pensioni. Con il focus, in particolare, su cosa cambia o su cosa potrebbe cambiare per chi ha più di 60 anni. Tra le certezze relative al 2022, e le incertezze che, invece, sono legate al 2023.
Quando è attesa la riforma delle pensioni.

Il cui iter è comunque salvo. Così come è riportato in questo articolo. Dato che il premier Mario Draghi è rimasto al suo posto. Quello di Presidente del Consiglio rispetto al secondo mandato del Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Detto questo, proprio per le ultimissime sulle pensioni, c’è da dire che per gli over 60 nel 2022 le misure di pensionamento anticipato sono due.

Ovverosia, l’Ape Sociale con 63 anni di età. E la Quota 102 a 64 anni.

Ultimissime pensioni, cosa cambia per chi ha più di 60 anni

Invece, per le ultimissime sulle pensioni, riguardo proprio a cosa cambia per chi ha più di 60 anni, è necessario spostarsi al 2023. Quando ad oggi, salvo proroghe, la Quota 102 non esisterà più. E quando, almeno queste sono le intenzioni del Governo Draghi, dovrebbe entrare in vigore per la previdenza pubblica la riforma strutturale.

Se le attese sulle ultimissime riforma pensioni saranno confermate, allora dal 2023 tornerà la possibilità di ritiro dal lavoro già a partire dai 62 anni. Ma con il sistema di calcolo contributivo pieno. E questo da un lato per rendere la riforma della previdenza pubblica sostenibile. E dall’altro proprio per accogliere le istanze dei Sindacati di Cgil, Cisl e Uil che chiedono maggiore flessibilità in uscita.

Cosa cambia non solo per chi ha più di 60 anni, ma anche per i giovani e per le donne

Le ultimissime riforma pensioni, inoltre, coinvolgono pure i giovani lavoratori e le lavoratrici. In quanto dal 2023 potrebbe essere istituita la pensione di garanzia. A favore di giovani lavoratori e lavoratori fragili attraverso la contribuzione figurativa a copertura dei periodi di disoccupazione.

In più, misure come Opzione Donna, anche se per il momento si rientra nel campo delle ipotesi, dal 2023 potrebbero essere rese strutturali.

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