È venuto a mancare, all’età di 91 anni, uno dei padri del videogioco per antonomasia: Pac-Man. Stiamo parlando del giapponese Masaya Nakamura, fondare della società che realizzò il famosissimo arcade game di successo mondiale negli anni ottanta e ora divenuto simbolo di questo medium. Ad annunciare la triste notizia è stato il gruppo giapponese Bandai-Namco. Nakamura fondò la società che sviluppò Pac-Man nel lontano 1955, quella che un giorno diventerà Namco e nel 2005 Bandai-Namco grazie (come dice il nome stesso) alla fusione con il colosso Bandai.

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Un po’ di storia del videogioco Pac-Man

Pac-Man fu il primo videogioco di successo globale prodotto da Namco e venne lanciato nel 1980 per cabinati da sala giochi in Giappone. Gli ottimi risultati del gioco portarono la società Midway Games ad acquistarne i diritti per la distribuzione in occidente non solo su cabinati ma anche su console e computer. E da quel momento Pac-Man conquistò letteralmente tutto il mondo. Successivamente alla prima, storica edizione negli anni a venire sono stati realizzati tantissimi nuovi capitoli, varianti, e alternative di ogni genere per console, computer e anche dispositivi mobili iOS e Android.

Nakamura

Nakamura

La leggenda vuole che all’ideatore del gioco Tohru Iwatani venne in mente di realizzare Pac-Man dopo una pizzata con amici; e non sarebbe dunque un caso se la forma della pallina gialla divoratrice di pallini e frutta somiglia propria ad una pizza senza una fetta. Quattordici mesi dopo la cena, Pac-Man diventa realtà anche grazie all’aiuto di Nakamura, che supporta il progetto e lo esporta in tutto il mondo sotto il marchio Namco.

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L’idea del nome venuta allo stesso Nakamura, che scelse la parola “Pac” che in giapponese significa sgranocchiare, proprio come fa il rotondo protagonista del gioco.

 Pac-Man detiene anche un importante record, certificato dal Guinness World Records il 3 giugno 2010. Si tratta del videogioco più installato sui cabinati: 293.822 pezzi.

Attenzione: l’inventore di Pac-Man non è Nakamura

In questi giorni è stata fatta un po’ di confusione. È infatti importante sottolineare che Pac-Man fu prodotto dalla società di Nakamura Namco e fu in gran parte grazie alle doti manageriali del manager se ebbe un tale successo globale, ma l’ideazione del gioco è da attribuire al game designer Toru Iwatani (che è ancora vivo).

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