Spese per familiari a carico. Come gestirle al meglio per ottimizzare il risparmio fiscale

Gestire correttamente le spese per i familiari a carico è fondamentale per massimizzare le detrazioni fiscali e ottimizzare il risparmio
1 mese fa
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Gestire correttamente le spese per i familiari a carico è fondamentale per massimizzare le detrazioni fiscali e ottimizzare il risparmio

Gestire correttamente le spese sostenute per i familiari a carico è fondamentale per ottimizzare il risparmio fiscale.

Molti contribuenti, infatti, non sono pienamente consapevoli delle regole che disciplinano le detrazioni fiscali relative ai familiari a carico, rischiando di perdere importanti benefici.

In questo articolo, analizzeremo le detrazioni per carichi di famiglia e forniremo indicazioni pratiche su come gestire le spese per i familiari a carico, al fine di massimizzare le detrazioni fiscali in dichiarazione dei redditi.

Le detrazioni per carichi di famiglia

Le detrazioni per carichi di famiglia sono agevolazioni fiscali previste dall’articolo 12 del DPR 917/86, TUIR, che consentono ai contribuenti di ridurre l’IRPEF dovuta in base al numero e alla tipologia dei familiari fiscalmente a carico.

I familiari a carico sono coloro che, nel corso dell’anno, hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, elevato a 4.000 euro per i figli di età non superiore a 24 anni.

Dal 2025 la detrazione per carichi di famiglia cambia in maniera sostanziale.

Rispetto ai figli, si applicherà esclusivamente con riferimento ai figli di età pari o superiore a 21 anni ma inferiore a 30 anni. Salvo che nel caso di disabilità accertata.

Nello specifico, l’importo base della detrazione è sempre pari a 950 euro:

  • per ciascun figlio, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi, affiliati o affidati;
  • per i figli del coniuge deceduto, conviventi con il coniuge superstite, di età pari o superiore a 21 anni ma inferiore a 30 anni;
  • per ciascun figlio di età pari o superiore a 30 anni con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992 n.104.

L’importo delle detrazioni varia in funzione del reddito complessivo del contribuente e della composizione del nucleo familiare.

Ad esempio, per i figli a carico di età pari o superiore a 21 anni, la detrazione è pari a 950 euro per ciascun figlio, con una riduzione progressiva al crescere del reddito.

Per i dichiarativi di quest’anno tuttavia non si applica il limite di 30 anni di età. Per cui nel 730 e nel modello Redditi potranno essere indicati come familiari a carico anche i figli over 30 che rispettano i suddetti limiti reddituali.

Le detrazioni per gli “altri familiari a carico”

Sempre dal 2025, con riferimento ai c.d. altri familiari a carico, saranno considerati tali solo gli ascendenti conviventi con il contribuente (genitori e nonni).

Tuttavia rispetto alla dichiarazione dei redditi di quest’anno sono ancora valide le detrazioni relative agli altri familiari indicati nell’articolo 433 c.c. diversi dai predetti ascendenti, vale a dire:

  • il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
  • i discendenti dei figli (nipoti);
  • i generi e le nuore;
  • il suocero e la suocera;
  • i fratelli e le sorelle (anche unilaterali).

Anche tali soggetti devono rispettare i suddetti limiti reddituali per essere considerati a carico.

Spese per familiari a carico. Come gestirle al meglio per ottimizzare il risparmio fiscale

Oltre alle detrazioni per carichi di famiglia, i contribuenti possono beneficiare di detrazioni per le spese sostenute nell’interesse dei familiari a carico, come spese sanitarie, scolastiche, sportive, assicurative, ecc.

Tuttavia, per poter usufruire di queste detrazioni, è fondamentale rispettare alcune regole relative all’intestazione e alla ripartizione delle spese.

Intestazione del documento di spesa

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito (vedi ad esempio istruzioni 730) che la detrazione spetta al contribuente al quale è intestato il documento che certifica la spesa indipendentemente:

  • dal fatto che egli sia titolare o meno anche della detrazione per figli a carico;
  • dalla modalità di ripartizione con l’altro genitore di quest’ultima detrazione.

Documenti intestati al figlio fiscalmente a carico

Quando il documento di spesa è intestato al figlio fiscalmente a carico, le spese devono essere suddivise tra i genitori in relazione al loro effettivo sostenimento.

I genitori possono ripartire le spese in misura diversa dal 50%, annotando sullo stesso documento la percentuale di ripartizione.

Ad esempio, se le spese sono state sostenute da uno solo dei genitori, quest’ultimo può calcolare la detrazione sull’intero importo, attestando tale circostanza sul documento comprovante la spesa.

Genitore fiscalmente a carico dell’altro

Nel caso in cui uno dei due genitori sia fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo può portare in detrazione l’intera spesa sostenuta nell’interesse del figlio, anche se i documenti sono intestati all’altro genitore .

Modalità di pagamento

Per le spese detraibili al 19%, è obbligatorio che il pagamento sia effettuato con strumenti tracciabili (bonifico, carta di credito, bancomat, ecc.), ad eccezione delle spese per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici, per le quali è ammesso anche il pagamento in contanti.

Sintesi – Spese per Familiari a Carico e Detrazioni

Situazione Chi può detrarre Note operative
Spesa intestata a uno dei genitori Genitore intestatario Ha diritto alla detrazione anche se non ha la detrazione per figli a carico
Spesa intestata al figlio fiscalmente a carico Entrambi i genitori in base al sostenimento Serve annotazione sulla percentuale di spesa sul documento
Spesa interamente sostenuta da un genitore Genitore che ha sostenuto la spesa Può detrarre l’intero importo, con attestazione sul documento
Un genitore è fiscalmente a carico dell’altro Genitore non a carico Può detrarre l’intera spesa anche se i documenti sono intestati all’altro
Pagamenti spese detraibili al 19% Chi effettua il pagamento Obbligo di strumenti tracciabili, eccetto farmaci e dispositivi medici

Riassumendo

  • Le detrazioni per carichi di famiglia spettano in base al reddito del familiare a carico e alla composizione del nucleo familiare.
  • La detrazione per le spese sostenute per i familiari a carico spetta al contribuente al quale è intestato il documento di spesa.
  • Se il documento è intestato al figlio a carico, le spese devono essere ripartite tra i genitori in base all’effettivo sostenimento, con annotazione sul documento.
  • Se un genitore è fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo può detrarre l’intera spesa sostenuta per il figlio, anche se il documento è intestato al primo.
  • Per le spese detraibili al 19%, è necessario effettuare il pagamento con strumenti tracciabili, salvo alcune eccezioni.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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