Smart Deposit: il boom dei conti deposito all’8% e il commissariamento di Bankitalia, che succede ora ai clienti?

Il fenomeno dei conti deposito con tassi straordinari: analisi della situazione di Smart Bank e Cirdan Group. Cosa cambia ora per i clienti?
12 mesi fa
2 minuti di lettura
Conti deposito il trio di febbraio 2024

Negli ultimi tempi, la notizia dello scioglimento degli organi di amministrazione e controllo di Smart Bank, con l’aggiunta del commissariamento da parte di Bankitalia, ha scosso il panorama finanziario. Ciò avviene in concomitanza con l’offerta di conti deposito dalla redditizia percentuale dell’8%. Ecco dunque qual è la situazione attuale e cosa cambia per coloro che hanno sottoscritto le offerte.

Il crescente interesse per i prodotti con tasso dell’8%

L’attenzione di chi era alla ricerca del miglior conto deposito con tasso di interesse all’8% è ricaduta nell’ultimo periodo sul prodotto offerto da Smart Bank.

La Banca d’Italia, però, attraverso un comunicato scarno, ha annunciato lo scioglimento degli organi di amministrazione e controllo proprio di tale banca. Ci si chiede quindi cosa succederà a chi ha un deposito in essere.
Il provvedimento di Bankitalia è giunto per garantire la continuità operativa del gruppo e ripristinare una gestione sana e prudente. Nonostante questo, l’attività ordinaria sembra procedere senza intoppi, e i prodotti, compresi i conti deposito, sono garantiti dal Fondo interbancario di tutela dei depositi fino a 100.000 euro per correntista.

L’offerta di Smart Bank

Smart Bank, sorta nel 2022 dalle ceneri di Banca del Sud, ha attirato l’attenzione di sempre più risparmiatori con la sua offerta di conti di deposito. Alcuni dei quali, come detto, con durate eccezionalmente lunghe e tassi allettanti. Proprio al momento del provvedimento di Bankitalia, infatti, l’istituto aveva lanciato un prodotto vincolato a 5 anni con un rendimento fino all’8,25%. La sua offerta includeva anche un conto deposito a 20 anni con interessi annui del 7%. Queste proposte avevano permesso così a Smart Bank di raccogliere oltre 300 milioni di euro da oltre 7000 clienti.
Tale banca, prima del commissariamento, grazie alle sue offerte aveva raggiunto risultati significativi, raccogliendo fondi da migliaia di clienti. Adesso, con il commissariamento, Bankitalia ha nominato due commissari, Enrico Ajello e il professor Andrea Guaccero, per garantire la continuità delle attività del gruppo.

Ricordiamo in ogni caso che la clientela è rassicurata dalla protezione dei conti fino a 100.000 euro dal fondo di tutela dei depositi.

Smart Deposit: il boom dei conti deposito all’8% e il commissariamento di Bankitalia, che succede ora ai clienti?

In base alle attuali informazioni disponibili e al comunicato stampa rilasciato da Smart Bank, l’intervento della Banca d’Italia sarebbe arrivato come un’azione preventiva per ripristinare una gestione più cauta della banca. Attualmente, comunque, sembra che il rischio di default della banca sia lontano, e potrebbe ipotizzarsi uno scenario in cui i Commissari nominati possano, nel giro di alcuni mesi, affrontare le criticità o le irregolarità riscontrate e implementare soluzioni nell’interesse dei depositanti di Smart Bank.

Ricordiamo nuovamente che ogni depositante di Smart Bank è protetto dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che garantisce una copertura fino a 100.000 euro per ogni cliente della banca. Inoltre, le attività di Smart Bank non sembrano essere direttamente colpite dal provvedimento della Banca d’Italia. Questo significa che i titolari di conti deposito Smart Bank continueranno a ricevere regolarmente gli interessi come da contratto, e potranno richiedere fino all’80% di rimborso anticipato del capitale vincolato sulla linea Deposito Smart.

In conclusione…

1. La crescente popolarità dei conti deposito con tassi dell’8% evidenzia la ricerca di rendimenti più elevati tra i risparmiatori
2. Nonostante il commissariamento di Smart Bank e Cirdan Group, l’operatività ordinaria prosegue, e i depositanti sono protetti fino a 100.000 euro
3. I titolari dei conti deposito dovrebbero continuare a ricevere regolarmente gli interessi come da contratto in quanto non c’è alcuna notizia che dica il contrario.

pensioni
Articolo precedente

Niente pensione di vecchiaia e niente assegno sociale? Nel 2024 cambia tutto, ecco perché

Debito pubblico italiano dal '99 cresciuto il doppio del PIL
Articolo seguente

Il debito pubblico italiano con l’euro è cresciuto il doppio del PIL