Scadenze di giugno: ecco gli appuntamenti con il Fisco per gli italiani

Ecco le scadenze di giugno per contribuenti alle prese con gli adempimento con il Fisco, sia pagamenti che dichiarazioni.
3 settimane fa
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Foto © Investireoggi

Ogni mese cambiano date, scadenze, adempimenti e appuntamenti. Il Fisco italiano è una materia in costante evoluzione. E dal momento che parliamo di un sistema fiscale tra i più pesanti, sia come prelievo che come burocrazia, ecco che ogni mese bisogna fare il punto della situazione. Con la fine di maggio è l’ingresso di giugno, numerose sono le scadenze che gli italiani devono appuntare sul calendario con tanto di circoletto rosso. Giugno notoriamente è un mese pieno di scadenze con il Fisco per i contribuenti. Ecco un riassunto in sintesi come una sorta di promemoria e vademecum.

Scadenze di giugno: ecco gli appuntamenti con il Fisco per gli italiani

Il mese di giugno è uno di quelli da segnare sul calendario per una delle Imposte che riguardano un numero elevatissimo di contribuenti.

Parliamo di IMU naturalmente. L’Imposta Municipale Unica, che grava sui proprietari immobiliari di case che non sono adibite ad abitazione principale del proprio nucleo familiare (ma se case censite in catasto alle categorie A1, A8 e A9 l’IMU si paga comunque), a giugno prevede la prima rata di acconto. Scade lunedì il termine ultimo per il pagamento della prima rata di acconto IMU 2025. Chi ritarda, già dal giorno successivo deve rifare i calcoli inserendo la sanzione con il ravvedimento operoso. Sanzioni e importi che crescono in misura proporzionale al ritardo.

Le scadenze da ricordare

Se l’IMU è una scadenza che riguarda praticamente tutti i proprietari immobiliari di seconde case, anche possedute in quota, il 3 giugno c’è una scadenza che invece riguarda le Partite IVA e i professionisti. Scade infatti il bollo virtuale per le fatture elettroniche emesse.

Ma solo per chi ha fatture emesse dei rpimi due trimestri sopra 5.000 euro.

Perché se al di sotto, la scadenza del bollo virtuale slitta al 30 novembre. Tasse ma anche cartelle esattoriali. perché tra le scadenze da ricordare in questo mese di giugno non si può, per tanti motivi, saltare quella della rottamazione delle cartelle.

Il 9 giugno infatti è il termine ultimo per pagare la rata numero 8 della cosiddetta rottamazione quater. Parliamo della sanatoria delle cartelle introdotta nel 2023, con 18 rate trimestrali da versare, di cui una in scadenza ogni 31 maggio di ogni anno dal 2024 al 2027. E proprio questa rata in scadenza il 31 maggio è quella che i contribuenti hanno facoltà di versare entro il 9 giugno, ovvero entro i 5 giorni lavorativi successivi alla vera scadenza che come detto è del 31 maggio. Tra sabati, domeniche e Festa della Repubblica il 2 giugno, ecco che la scadenza del versamento dell’ottava rata della sanatoria slitta così al 9 giugno.

Adempimenti importanti e rischi che si corrono

 

Saltare la rata della rottamazione è pericoloso. perché anche con una sola rata saltata, ed anche con questa rata del 9 giugno, chi non paga rischia di decadere dalla sanatoria. E quindi rischia di perdere il diritto ai vantaggi della stessa.

Se fino ad ora abbiamo parlato di scadenze di un pagamento, sia per IMU che per bollo virtuale e cartelle esattoriali, giugno è un mese importante anche per un adempimento obbligatorio come lo è il modello 730.

Infatti entro il 20 giugno chi ha già provveduto a presentare e inviare il modello 730 dal 15 maggio scorso, potrà annullare l’invio.

Lo stesso potranno fare i contribuenti che hanno presentato già il modello Redditi PF, ma entro il 26 giugno. Dopo queste date, l’invio non sarà più revocabile. E l’unica soluzione utile a chi si è reso conto di aver mandato una dichiarazione sbagliata è quella che passa dai modelli correttivi e integrativi.

Sempre in relazione al modello 730, chi ha chiuso la dichiarazione a debito, dovrà versare entro il 30 giugno il saldo IRPEF 2024 e la prima rata dell’acconto IRPEF 2025, nonché le addizionali regionali e comunali.

 

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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