Nei cieli di tutta Europa continua il caos a causa di voli aerei cancellati non solo per lo sciopero ma anche per la mancanza di personale. Purtroppo si teme che la situazione proseguirà anche nel periodo più caldo delle vacanze ovvero ad agosto. Rispetto ad altri paesi europei, però, in Italia la situazione è migliore anche grazie agli 800 milioni di euro stanziati per supportare il comparto dell’aviazione messo alle strette dalla pandemia. È sceso in campo anche l’Enac che ha sottolineato che tra i primi dieci aeroporti con più problemi di cancellazione voli non figura nessuno scalo italiano.

In ogni caso per i voli aerei cancellati si ha diritto a un rimborso e ci sono diverse app, come sottolinea il quotidiano Larepubblica, ad avviare le procedure per ottenerlo.

Le app per avviare la procedura di rimborso nel caso di voli aerei cancellati

In caso di voli aerei cancellati ci sono diverse app che si fanno carico di avviare le procedure di rimborso. C’è Rimborsovoli.it che è gestita da un gruppo di avvocati che assiste i viaggiatori per diversi motivi come lo smarrimento bagagli o i voli cancellati. Non chiede commissioni in quanto si finanzia con il rimborso delle spese legali che devono essere versate dalla compagnia aerea nel caso di vittoria.
Nessun costo nemmeno per Sosvolo.com che è un app gestita anch’essa da un gruppo di avvocati. L’utente deve compilare un formulario online e al quel punto gli avvocati decideranno se ci sono gli estremi per ricevere un risarcimento.
Salvaviaggio.com si occupa non solo di ottenere risarcimenti dalle compagnie aeree ma copre anche le prenotazioni alberghiere, le crociere e gli infortuni di viaggio. Anche in questo caso non ci sono costi finali per il cliente.

Le altre app

Ci sono poi altre app da scaricare per avviare procedura di rimborso per voli aerei cancellati e non solo.

Flycare.eu è una di questa che non caricherà nessun costo a carico del cliente ma lo rimborserà sul conto in caso di vittoria del contenzioso. Airhelp.com è invece internazionale ed ha un team di 350 persone che aiutano il viaggiatore in cambio del 25% del rimborso ottenuto. Offre servizi anche per il negato imbarco e per eventuale sciopero. Opera in trentacinque paesi e ha supportato dal 2013 ad oggi circa 16 milioni di passeggeri. Si può scegliere con Airhelp anche il servizio Plus che costa annualmente dai 19,99 ai 49,99 euro. Grazie ad esso si può fruire di maggiori servizi come ad esempio certificati medici/visite per avere rimborsi.
Chiudiamo con Risarcimentovolo.it che trattiene anch’essao il 25% dell’importo rimborsato in caso di vittoria se non si va in Tribunale. Altrimenti il costo del cliente sale al 45% ma non si paga nulla se il viaggiatore non ottiene il rimborso.
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