I voli cancellati questa estate, i forti ritardi e i bagagli smarriti non solo hanno causato e causeranno disagi ai viaggiatori ma anche alle compagnie aeree che dovranno sborsare rimborsi e risarcimenti salati fino a 2 miliardi e almeno 100mila passeggeri in ballo come riporta Sole 24 Ore. Senza contare i 5 miliardi di mancati introiti per la cancellazione dei voli fino a settembre. Per avere un’idea, già i ritardi e i voli cancellati a giugno hanno prodotto almeno 500 milioni di indennizzi a cui si possono aggiungere altrettanti causati dai danni provocati agli utenti per la cancellazione del volo.

Voli aerei cancellati e bagagli persi rimborsi salatissimi per le compagnie aeree

In tutto ciò, le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra e si stanno mobilitando per la richiesta di indennizzi ai danni dei passeggeri danneggiati, sottolineando che i passeggeri che hanno avuto disagi a causa del volo cancellato possono chiedere il rimborso integrale di quanto pagato e agire contro i vettori. Anche l’ultimo sciopero di domenica scorsa ha provocato danni enormi per chi doveva partire e migliaia di viaggiatori sono intenzionati a chiedere il risarcimento.

Di come chiedere il rimborso a causa del volo cancellato abbiamo parlato di recente in questa guida. Le associazioni dei consumatori, sottolineano che i passeggeri possono richiedere il risarcimento anche nel caso di sciopero quando le compagnie sono tenute a garantire bevande, pasti e sistemazione in albergo, oltre alla compensazione pecuniaria nel caso in cui la cancellazione non venga comunicata con almeno due settimane di anticipo.

La situazione negli aeroporti europei

Ad agosto, intanto, sono state annunciate almeno 26mila cancellazioni. Le compagnie più coinvolte sono Turkish Airlines, British Airways, EasyJet, Lufthansa e Wizz Air. Ai disagi provocati dal ritardo dei voli, si aggiungono quelli per i ritardi e i bagagli persi. Una situazione disastrosa in alcuni scali come quello di Bruxelles, il peggiore per i ritardi e i voli cancellati, ma anche Amsterdam, Londra, Francoforte e l’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, dove si devono smistare 20mila valigie in ritardo e perse dopo il caos dei primi di luglio.

In Italia, non va meglio all’aeroporto Marconi di Bologna, ma anche a Venezia e Firenze.