Non ci facciamo caso ma ogni giorno usiamo alcuni elettrodomestici che fanno schizzare la bolletta a cifre improponibili e allo stesso tempo piangere il nostro portafoglio. Da quando è partito il conflitto in Ucraina, infatti, i prezzi di tutti i prodotti, anche quelli alimentari come la pasta, l’olio e le uova sono schizzati alle stelle. Per non parlare del costo di luce e gas che ha toccato picchi mai raggiunti prima. La situazione, inoltre, è destinata a peggiorare visto che l’Arera aggiornerà le tariffe a ottobre per i clienti che hanno un contratto con il mercato tutelato.

Come fare, allora, per ridurre gli sprechi e avere una bolletta più snella? La tentazione è quella di abbattere le spese per l’energia elettrica e per il gas rinunciando ad alcuni elettrodomestici. Il timore è quello che si ripeta lo scenario degli anni settanta, quando l’Italia si è ritrovò ad affrontare una gravissima crisi energetica a seguito della guerra in Kippur. All’epoca l’allora premier Mariano Rumor disse “Dove basta una lampada, non serve usarne due, termostati giù e meno auto”. La conseguenza fu che in quel periodo gli italiani dovettero restare a casa la domenica e i giorni festivi perché non si poteva circolare con le auto. In più dopo una certa ora si assisteva a scenari desolanti in quanto le vetrine dei supermercati erano spente e anche i benzinai chiudevano prima.

Per evitare scenari come quello di allora, oltre ai suggerimenti di Cingolani, è anche utile sapere quali sono gli elettrodomestici che “mangiano” più energia. In questo modo, infatti, è più facile correggere alcune abitudini sbagliate.

Quali sono gli elettrodomestici irrinunciabili che fanno però consumare in bolletta?

Solo negli ultimi otto mesi una famiglia tipo (due adulti e un bambino) ha speso per la bolletta elettrica circa 776 euro, per cui ora c’è una corsa generale al risparmio.

Per aiutare le persone a divincolarsi in questa giungla di aumenti arriva un’indagine a campione fatta da Facile.it che svela quali sono gli elettrodomestici dei quali gli italiani proprio non possono fare a meno e quanto impattano in bolletta.

Al primo posto degli irrinunciabili troviamo la lavatrice. Una di classe A del 2020 impatta circa 91 euro in bolletta ma gli italiani non riescono a farne a meno. Il 62,7% dice infatti che è insostituibile. Da quando è arrivata, infatti, i lavori domestici si sono snelliti. Chi ha adesso più di quarant’anni non può non ricordare le proprie nonne chinate sulla tavola di legno a lavare le lenzuola. Un lavoro faticosissimo anche perché dopo il lavaggio andavano anche strizzate. La vita che viviamo, frenetica e senza quasi mai un minuto di relax, non ci permetterebbe però di perdere tanto tempo.

Per risparmiare quando si usa questo elettrodomestico bisogna scegliere la fascia oraria migliore in cui accenderlo. Lo si può fare in base al proprio contratto di elettricità. Se si ha la tariffa bi-oraria, si dovrà fare attenzione: dal lunedì al venerdì l’orario migliore va dalle 7 alle 8 del mattino  mentre il sabato e la domenica la si potrà utilizzare tutta la giornata. Un altro modo per risparmiare è quello di lavare a trenta gradi, usare il programma Eco, pulire il filtro a cambiare l’elettrodomestico sostituendolo con uno di classe energetica migliore.

Oltre alla lavatrice quali sono gli elettrodomestici preferiti dagli italiani?

Secondo l’indagine di Facile.it al secondo posto degli elettrodomestici più cari agli italiani c’è il frigorifero con il 61,7% delle preferenze. Secondo i calcoli effettuati, uno di classe A impatta in bolletta in media 142 euro all’anno. A differenza di tutti gli altri elettrodomestici, però, il frigorifero resta acceso tutto l’anno e non si può fare altrimenti in quanto il rischio è che i cibi si guastino.


Il segreto nel suo utilizzo è quello di dotarsi di una classe energetica alta, posizionarlo in modo corretto, acquistarne uno delle dimensioni adatte per il proprio nucleo familiare e non aprire costantemente la porta. Inoltre, il frigorifero deve avere una temperatura corretta se si vuole risparmiare e non deve essere né troppo pieno e nemmeno troppo vuoto.
Al terzo posto dei prodotti irrinunciabili per gli italiani c’è la TV. Per esempio, un LCD da 40 pollici pesa in bolletta circa 40 euro l’anno. Per questo elettrodomestico attenzione anche allo standby grazie al quale si può risparmiare tutti gli anni una modica cifra.

La lista degli elettrodomestici che fanno schizzare la bolletta

C’è anche un’indagine di Selectra che ci dice quali sono gli elettrodomestici più energivori anche se non rappresentano gli irrinunciabili per gli italiani. In prima posizione c’è la stufetta elettrica che però fortunatamente non si usa in estate. Dall’analisi emerge che il consumo orario è di 2,0 kW/h mentre il costo in bolletta è di 0,90 euro all’ora.

Segue il bollitore il cui consumo è di 1,6 kW/h mentre in bolletta costa 0,73 euro all’ora, seguito dall’asciugacapelli con un consumo di 1,6 kW/h e impatto in bolletta di 0,72 euro/ora. In quarta posizione troviamo la friggitrice ad aria che consuma all’ora 1,5 kW (costo 0,68 centesimi all’ora) mentre in quinta posizione c’è la piastra per capelli con un consumo di 1,3 kW/h e un costo orario di 0,59 centesimi.

L’asciugatrice si piazza al sesto posto tra gli elettrodomestici che fanno schizzare la bolletta alle stelle con un consumo orario di 1,2 kW e un costo in bolletta di 0,53 centesimi. Il ferro da stiro è settimo con un consumo di 1,0 kW e un costo di 0,42 euro, seguito dal forno elettrico con consumo di 0,9kW e costo di 0,42 centesimi. Nelle ultime tre posizioni ci sono il condizionatore, la lavatrice e la lavastoviglie.

Per evitare brutte sorprese in bolletta, quindi, perché non dotarsi di elettrodomestici di classe energetica superiore e sfruttare, laddove possibile, i programmi Eco e il pieno carico? Così facendo si avrà un portafoglio più pieno e meno ansia di arrivare alla fine del mese con il conto in rosso.


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