I punti di forza dei buoni fruttiferi postali sono i seguenti: garanzia dello Stato Italiano, zero costi e la fiscalità agevolata. Sono poi un prodotto di investimento ideale per i risparmiatori che vogliono investire il proprio denaro contando su rendimenti certi alla scadenza del titolo. Detto ciò, ecco i buoni con rendimento annuo lordo all’1%: parliamo dei 170° CDPFedeltà e Premium nonché i 3×4.

Buoni fruttiferi postali 170° CDP – Fedeltà

I buoni 170° CDP – Fedeltà sono il prodotto di investimento per chi vuole risparmiare fino a 4 anni.

Possono però essere sottoscritti soltanto da chi ha almeno un titolo scaduto a partire dal 1° novembre 2019 e rimborso. Fanno eccezione a questa regola soltanto i buoni dedicati ai minori. Il rendimento effettivo annuo lordo sarà dell’1% ma soltanto alla scadere del quarto anno. Prima di tale data si potrà riscuotere il capitale investito al netto di eventuali oneri fiscali ma senza interessi.

Potrebbe interessarti: Buoni fruttiferi postali dematerializzati e conto di regolamento

I buoni postali fruttiferi 3×4

I buoni fruttiferi postali 3×4 sono un rendimento interessante nel lungo periodo per chi desidera investire fino a dodici anni contando su rendimenti fissi crescenti. La flessibilità di rimborso, poi, si avrà dopo tre, sei e nove anni con il riconoscimento degli interessi dovuti. Questo significa che questi ultimi matureranno ogni tre anni. Ricordiamo che tutti i buoni non avranno spese o commissioni per la sottoscrizione, rimborso o gestione e che avranno inoltre una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi.

Nel dettaglio, il rendimento effettivo annuo lordo alla fine del terzo anno sarà dello 0,25%, alla fine del sesto anno dello 0,30%, alla fine del nono anno dello 0,70% ed infine al termine del dodicesimo anno dell’1%.

Potrebbe interessarti: Conti deposito: ecco quelli tra i migliori del 2020

Bfp 170° CDP – Premium

Chiudiamo con i buoni fruttiferi postali CDP – Premium per chi vuole investire il proprio denaro fino a quattro anni.

Tali titoli sono dedicati a chi versa nuova liquidità contando su un rendimento certo alla scadenza dei quattro anni dell’1%. Prima di tale data non si riceveranno infatti interessi.

Tale tipologia di titolo potrà essere sottoscritta soltanto dalle persone fisiche che apportano nuova liquidità. Per quest’ultima si intendono le somme caricate al momento della sottoscrizione dei buoni Premium cartacei per i nuovi clienti. Per i vecchi clienti la nuova liquidità è costituita dalle somme versate dal 15 novembre 2019 e disponibili sui libretti di risparmio e sui conti correnti BancoPosta con la stessa intestazione del buono Premium dematerializzato al momento della sottoscrizione di quest’ultimo.

Leggete anche: Buoni fruttiferi postali, conto deposito o libretto di risparmio: come investire il proprio denaro

[email protected]