Sono arrivati buoni benzina Esselunga dal 23 giugno. La catena di supermercati li regala se si acquistano determinati prodotti. Considerando che di questi tempi il prezzo di benzina, diesel e gpl è alle stelle, ottenere qualche sconto non può fare che piacere. I buoni benzina Esselunga si potranno poi spendere presso i distributori Q8 e Q8easy. Ecco allora maggiori informazioni su dove effettuare la spesa e cosa comprare per fruire del bonus appena indicato. Tra i distributori più economici del momento per fare benzina secondo Altroconsumo c’è invece Tamoil.
Sconti sul carburante grazie alla nota catena di supermercati
Esselunga è la catena di supermercati presente soprattutto al Nord Italia. Ha lanciato di recente un’ottima iniziativa grazie alla quale si potranno avere sconti benzina (carburante) a chi acquisterà determinati prodotti nei punti vendita fino al 3 agosto. I punti vendita si trovano ad Alessandria, Asti, Bergamo, Biella, Brescia, Bologna, Como, Cremona, Genova, Lecco, Mantova, Milano, Modena, Monza Brianza e Novara. Inoltre a Pavia, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Torino, Varese, Verbania, Verona e Vicenza.
Per ricevere lo sconto non si deve fare nient’altro che acquistare il prodotto al quale è associato un valore di sconto alla pompa. Ad esempio per uno spray antizanzare si ha uno sconto anche di 2 euro per cui più prodotti si acquistano più si accumulano sconti. Al raggiungimento di 5 euro (anche se si fa la spesa più volte) si ha diritto ai buoni benzina. Nel caso si acquistino poi due prodotti uguali il valore dello scontrino si quadruplicherà.
Come usare il voucher
I buoni benzina Esselunga vengono stampati in fondo allo scontrino e contengono un codice pin che si deve inserire alla colonnina del self. In alternativa si può anche consegnare all’operatore della pompa. Attenzione: i buoni di 5 euro si possono spendere nella misura di 5 euro ogni 25 euro di carburante che si fa.
Non tutti però possono accumulare buoni benzina in quanto è necessario avere una carta Fidaty che è la carta punti rilasciata dalla catena di supermercati. L’obiettivo è ovviamente quello di far acquistare prodotti che magari le persone non avrebbero acquistato, soprattutto quelli a lunga conservazione come il tonno, il caffè o i biscotti.
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